I debiti cancellano storie importanti

Sono tante le squadre che non vengono iscritte ai propri campionati di appartenenza e queste storie, alcune delle quali già annunciate da tempo,  riportano alla mente dei tifosi rossoneri pensieri tristi legati a qualche estate fa. Non sappiamo se queste squadre avranno la forza di ripartire dai Dilettanti e se riusciranno a tornare, nel giro di qualche anno, nel calcio che le ha viste protagoniste ma di certo questi eventi dovrebbero far riflettere su quello che potrebbe diventare il calcio in futuro.
La speranza è che queste squadre, alcune con un passato importante, possano riprovare a scrivere nuove pagine della loro storia ma al momento la situazione è terribilmente preoccupante.
Per quello che riguarda le cose di casa nostra, avere una società solida, aver avuto più pretendenti ad acquisire le quote societarie hanno un significato ancora più importante se si considera tutto ciò che gira intorno.
Si spera ovviamente che possano tornare a riempirsi gli stadi, che si possa ritornare a sottoscrivere gli abbonamenti o ad acquistare i biglietti per portare forze economiche nelle casse delle società. Al tempo stesso diventa necessario che il calcio si dia una regolata, che cominci a valutare attentamente i bilanci, che non faccia il passo più lungo della gamba e che non pensi solo ad accontentare superficialmente tifoserie esigenti.
È brutto dover sentire di piazze calcistiche spazzate via da enormi debitorie. Ogni società di ogni città deve ormai rapportarsi al proprio presente e non rincorrere un lontano e fulgido passato. I tempi son cambiati e diventa obbligatorio, per la propria sopravvivenza, muoversi attentamente entro i paletti imposti dalle nuove regole.