Guardare avanti senza voltarsi indietro!
È difficile ripartire per provare a rimettersi in corsa, soprattutto se il prossimo avversario è di un altro livello e tu vieni da una gara dopo hai preso solo schiaffi in faccia. Non sono d’accordo sul fatto che il Foggia non sia sceso in campo. Il Foggia era consapevole della difficoltà della gara del Partenio ma bisogna affermare, senza peli sulla lingua, che il Foggia è poca cosa rispetto all’Avellino e che la spregiudicatezza dei giovani non può sempre aver sempre la meglio sull’esperienza e sulle indiscusse differenze tecniche in campo. Troppo facile anche prendersela con il portiere, sicuramente acerbo, ma chi deve marcare Fella sul terzo gol? Per caso Di Jenno che non ha nemmeno provato a guardare l’attaccante irpino?
E allora per andare avanti si devono dimenticare quelle azioni di ieri sera, non bisogna riguardarle per provare a studiarle ma si deve cercare di recuperare almeno mentalmente perchè in futuro si potrà anche perdere, si potrà perdere anche domenica prossima ma, anche quando si perde, bisogna farlo con la dovuta dignità. Bisogna cercare di opporsi, bisogna cercare di organizzare le azioni, bisogna cercare di non perdere la testa.
Qualcuno ha sospettato che le vicende societarie abbiano potuto incidere sul rendimento dei calciatori in campo. Troppo brutto il Foggia per meritarsi delle attenuanti. Piuttosto la società, imvece di mandare al rogo il povero Di Staso, tra l’altro anche reduce da un intervento alla spalla, avrebbe dovuto provvedere ad uno dei tanti portieri svincolati che avrebbero accettato il ruolo di secondo. I giovani sono importanti per il futuro, a Foggia ce ne sono di interessanti ma vanno inseriti al momento giusto e mai in emergenza. Significa bruciarli prima del tempo ed è un peccato.
Voltare pagina. Con serenità ma con fermezza. Affrontare le prossime gare a viso aperto, prendendo anche schiaffi ma provando, solo provando, anche a restituirli.
Insomma che si metta anche in preventivo di perdere, ma che lo si faccia senza figuracce come quella del Partenio.