Grassadonia: “Iemmello e Mazzeo non insieme nel tridente”

Grassadonia alla vigilia di Foggia Venezia:

Sicuramente sono d’accordo con i miei calciatori quando dicono che domani bisogna vincere. È una vittoria che meritiamo anche se di fronte abbiamo una grande squadra che proprio con Zenga ha fatto molto bene soprattutto fuori casa.
Vedo intorno troppo pessimismo. Tutti dovremmo comprendere che la squadra dall’inizio ha avuto dei problemi continui con i quali convivere. Sento troppo chiacchiericcio. Anche su Galano sento spesso parlare. Ho tanti giocatori forti e non posso metterli tutti insieme. Nonostante tutto, comunque, la squadra sta lavorando molto bene. A La Spezia i miei giocatori sono usciti con i crampi perchè hanno dato tutto, anche in inferiorità numerica contro una squadra che, a differenza nostra che non giocavamo da 20 giorni, aveva giocato tutte le settimane.
Ho iniziato la stagione con un tipo di modulo per realizzare quella continuità con la precedente gestione. Poi, ho sfruttato la sosta per provare qualcosa di diverso e a La Spezia ho dovuto far giocare Gerbo e Kragl terzini anche perchè Loiacono aveva avuto la febbre alta il giorno prima.
Nom voglio sentir parlare di fortuna o sfortuna, dobbiamo essere bravi a trasformare in gol i nostri pali e le nostre traverse. Alla mia squadra non devo rimproverare nulla, hanno sempre onorato la propria maglia.
Non mi piace parlare di moduli e di numeri ma una cosa ê certa: se gioco con Mazzeo e Iemmello non posso giocare con il 4-3-3 perchè nessuno dei due può giocare esterno. Diverso è il discorso se metto in campo Galano e Cicerelli. Alcuni calciatori purtroppo mi sono arrivati in ritardo e pagano lo scotto di non aver fatto il ritiro come gli altri. Non abbiamo comunque abbandonato il 3-5-2.
Kragl non sta bene e non sarà impiegato mentre Chiaretti si è allenato solo ieri, lo valuteremo oggi. Ranieri può giocare a sinistra, è un bel giocatore che può fare tamta strada.
Nella nostra squadra hanno segnato in tanti ma capisco, perchè ho fatto il calciatore, cosa significa per un attaccante non riuscire a fare gol.