Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
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Giusto così!

Sono tanti i motivi che possono indurre un calciatore a scegliere o a non scegliere una squadra, da quello economico a quello ambientale, per l’impatto che si ha nel conoscere nuove persone o forse perchè si crede di poter fare qualcosa ma poi ci si rende conto che non ci sono le relative condizioni.
In ogni caso certe scelte vanno rispettate e mai interpretate.
Leandro Greco ha avuto il suo colloquio con la nuove società rossonera ma non c’è stato l’accordo. D’altra parte non è semplice per nessuno scendere di due categorie e riteniamo che il calciatore romano abbia ancora la possibilità di disputare campionati in categorie superiori. In serie D necessitano qualità diverse da chi ha calcato altri tipi di terreno, ci vogliono caratteristiche caratteriali che alle volte riescono anche a colmare lacune tecniche ma comunque non è semplice per nessuno giocare sui campi polverosi della serie B.
Sette anni fa si ripartì con un progetto che basava il tutto sulla foggianità in campo e fuori dal campo. Si fecero scelte di cuore che alla lunga diedero anche buoni risultati. Oggi si gettano le basi per un progetto che abbia maggiori certezze perchè si è scelto di operare con la testa più che con il cuore.
Il passato è passato, bisogna guardare al futuro. Greco è rimasto nel cuore dei foggiani per le sue due mezze stagioni in rossonero. Si è tentato di continuare, non è stato possibile. Amen. Nelle sue parole di commiato bisogna prendere solo questo. Non c’è tempo per le interpretazioni, la storia del Foggia prosegue.

Alberto Mangano

Giornalista sportivo , opinionista televisivo. Tra le sue collaborazioni quella con Il Mattino di Foggia. Autore del sito www.manganofoggia.it sulla storia, la cultura e le curiosità sulla sua città. Autore inoltre di diversi libri su Foggia e sul Foggia.
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