Giro d’Italia: presentanta la tappa di San Giovanni Rotondo

di Antonio Cascavilla

La città di San Giovanni Rotondo è pronta ad ospitare la sesta tappa dell’edizione numero 102 del Giro d’Italia in programma il 16 maggio 2019.
233km da Cassino a San Giovanni Rotondo, dalle montagne del Subappennino alle luci e ai colori del Gargano per poi arrivare al Convento dove, il 28 luglio del 1916, si fermò un fraticello di nome Francesco Forgione che poi diventerà Padre Pio da Pietrelcina.
L’evento è stato presentato la mattina del 29 gennaio durante una conferenza stampa tenutasi in una sala del Convento di Santa Maria delle Grazie, alla quale hanno partecipato alcuni campioni del ciclismo italiano quali Davide Cassani (attuale CT della nazionale italiana), Jenny Narcisi (pluricampionessa del ciclismo italiano) e Lorena Ziccardi (campionessa italiana di paraciclismo).

Queste le parole del CT Cassani ai microfoni di Solofoggia.it:

Quanto è importante per un italiano vincere il Giro d’Italia?

“Tutti noi italiani siamo affezionati al Giro d’Italia e questo è il sogno di tanti. Per me un sogno era vincere una tappa o indossare la maglia rosa. Non ho mai ambito a vincere il Giro perché da subito mi sono reso conto che non era nelle mie possibilità, però per un italiano rimane il sogno più grande”.

… e la presenza di Vincenzo Nibali al Giro d’Italia 2019?

“Per Nibali potrebbe essere la terza vittoria e potrebbe eguagliare Lorenzo Magli, Felice Gimondi e con lui abbiamo la possibilità di lottare per il Giro”.

Un messaggio che lei vuole dare ai giovani che vogliono intraprendere questo sport a livello agonistico

“Bisogna cominciare con calma e gradualità, deve essere un gioco fino ai quattordici anni e poi fare le varie categorie. Io fino a 18 anni ho studiato, a 15 anni ho cominciato a gareggiare quindi ho avuto l’opportunità di crescere e di imparare il mestiere. Tante volte in Italia nei vari sport c’è una certa fretta dovuta non solo ai ragazzi ma anche ai genitori. Nello sport ci vuole pazienza”.