Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano La partita

Il Foggia non va oltre il pareggio con la Ternana

Primo tempo

In un clima surreale per la protesta del tifo organizzato contro la decisione da parte del Ministero dell’Interno che ha posto il veto alla trasferta di Bari di domenica prossima, gli ospiti vanno in vantaggio in apertura: al 3’ minuto Tremolada fa tutto da solo, dalla fascia destra, palla al piede, converge al centro e da venti metri lascia partire un rasoterra angolato che beffa Guarna. Il tema tattico è scontato e vede i rossoneri imprecisi e nervosi in attacco come nelle due occasioni capitate a Beretta entrambe intercettate dalla difesa avversaria. I ternani, dal canto loro, non riescono a finalizzare con Montalto, subentrato al 13’ all’acciaccato Albadoro, i pericolosi contropiedi orchestrati da Finotto e Caretta. Piove sul bagnato in casa rossonera tant’è che Stroppa, poco prima dello scadere della mezz’ora di gioco, è costretto ad un doppio cambio nel giro di sette minuti, dapprima è Fedato ad entrare al posto di Mazzeo infortunatosi in un’azione in solitaria, poi è Calderini a subentrare ad un indisponente Chiricò, messo fuori dopo l’ennesimo dribbling errato. Con il tridente ridisegnato il Foggia sfiora il pareggio. Calderini si invola sulla sinistra e serve Fedato che non riesce a coordinarsi per il tiro e di ginocchio manda sul fondo. Beretta centrale impensierisce e non poco la retroguardia umbra che cerca di contenerlo con sistematici falli dalla distanza. Su una delle punizioni che seguono, il tiro di Coletti scavalca la barriera e fa la barba al palo con Bleve immobile. In finale di tempo Guarna blocca in due tempi un colpo di testa di Montalto mentre sull’altro fronte Calderini non sfrutta al meglio un cross di Loiacono e di testa spedisce sul fondo.

Secondo tempo

Nella ripresa ritornano i cori sulle curve ma la sfortuna non sembra abbandonare i satanelli che dopo soli sei minuti devono rinunciare a Celli colpito al piede sinistro. Al suo posto entra Empereur. Gli umbri sembrano avere la situazione sotto controllo e per due volte sfiorano il raddoppio ma prima è Montalto ad arrivare in ritardo su un’ imbeccata di Valjent e poi è Guarna bravo a respingere la conclusione del solito Carretta lasciato in area inspiegabilmente libero di colpire. Nel momento di massima vigoria rossoverde arriva il pareggio dei padroni di casa. Su azione d’angolo Loiacono colpisce di testa un pallone destinato ad uscire sul fondo, lesto è Beretta in tuffo a deviare in porta da posizione ravvicinata. Il gol smorza l’entusiasmo degli umbri che si arroccano a difesa del punto e rianima i satanelli che si trasferiscono in pianta stabile nella metà campo avversaria. Bleve non corre però grossi pericoli se non quello portato da Beretta nei minuti di recupero quando la punta rossonera manda fuori al volo un assist di Vacca.

E così un Foggia disordinato e distratto sfata solo a metà il tabù Zaccheria contro una Ternana colpevole di non essere riuscita a chiudere la gara e che si deve accontentare del nono pareggio di questo campionato.

Marcatori: 3’ pt Tremolada (T), 19’ st Beretta (F)

FOGGIA (4-3-3)

Guarna; Loiacono, Camporese, Coletti, Celli (6’ st Empereur); Agazzi, Vacca, Gerbo; Chiricò (29’ pt Calderini), Mazzeo (22’ pt Fedato),Beretta. A disposizione: Tarolli, Sarri, Lodesani, Agnelli, Martinelli, Nicastro, Ramè, Fedele. All. Stroppa

TERNANA UNICUSANO (4-2-3-1)

Bleve; Vitiello, Signorini, Gasparetto, Valjent; Paolucci, Defendi; Carretta, Tremolada, Finotto (35’ st Angiulli); Albadoro (13’ pt Montalto, 31’ st Candellone). A disposizione: Plizzari, Favalli, Varone, Ferretti, Marino, Zanon, Tiscione, Bombagi, Bordin. All. Pochesci

Arbitro: Pezzuto di Lecce

Ammoniti: Gasparetto (T), Agazzi (F), Carretta (T)

Redazione Solofoggia.it

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