Foggia, crederci sempre!

di Massimiliano Contini
Oggi andrò controcorrente rispetto al 90% dei commenti post Foggia – Casarano, ma a me personalmente questo Foggia mi ha soddisfatto in attacco, mentre in difesa mi ha leggermente deluso, ma non amareggiato e ora vi spiego il perché di questa mia analisi. Partendo dal presupposto che ieri pomeriggio allo Zaccheria il Foggia ha trovato dinnanzi al proprio cammino il Casarano, che è praticamente una squadra di serie C “trasferita” in serie D, debbo dire che i Satanelli seppur sul piano del gioco, subendo per larghi tratti l’iniziativa avversaria, hanno saputo rispondere colpo su colpo all’avversario creando una miriade di palle gol che sono state ciccate solo per imprecisione o inesperienza. Se almeno una delle occasioni avute da Cannas fosse entrata in rete assieme al gol di Iadaresta a quest’ora del Foggia avrebbero detto che era stato combattivo e che aveva battuto, una super squadra come il Casarano, ma ahimè, il risultato condiziona la maggior parte dei giornalisti e dei tifosi, invece a parer mio bisognerebbe guardare lo sviluppo totale della partita e non solo il parziale finale. L’occasione create da (seppur casualmente) Viscomi, Cittadino e Cannas nei primi 45 minuti le avete già tutte cancellate dalla mente?
Stesso discorso nella ripresa: Cannas nuovamente Kourfalidis ed il gol di Iadaresta (vi ripeto contro la corazzata Casarano) vi sembra poco? Sono azioni importantissime. Per quanto riguarda la retroguardia se non ci fosse stato super Fumagalli, ieri il Foggia avrebbe perso la partita, ma anche in questo caso prima di analizzare la gara bisogna valutare l’avversario di turno, e ripeto ieri allo Zac c’era il Casarano e non una squadretta di terza categoria. Cari tifosi e giornalisti foggiani che tanto invocate il calcio spettacolo in serie D vi ricordo che squadroni come Cerignola e Taranto, che da anni fanno questa categoria, quest’anno già sono in piena crisi nonostante il mercato scintillante fatto sia dalla compagine tarantina che da quella cerignolana. Il Foggia da contraltare con la squadra costruita in pochissimo tempo ad oggi è seconda in classifica a -1 dalla capolista Bitonto… cosa desiderate di più, che il Foggia giochi come il Barcellona in serie D? Se vi aspettate questo allora smettete di commentare le partite della serie D, perché in questa categoria le partite si vincono con il bel gioco, ma sfruttando o le giornate no dell’avversario (vedi Bitonto – Taranto 3-0) oppure sfruttando gli errori dell’avversario (vedi Foggia – Taranto 1 – 0)
Diamo fiducia alla squadra e smettiamola almeno per quest’anno di essere pessimisti, perché nello sport vince chi ci crede non chi molla.
Crediamoci fino in fondo. Forza Foggia!!!
