Floriano, mai un gol banale
È qualche giorno che ormai il refrain più gettonato sul web è “Attenzione qui Frosinone, ha segnato Floriano all’89′”. Lo ripetono in coro soprattutto a Parma, lo leggono e lo ascoltano con piacere anche a Foggia. Il gol è diventato virale, quel gol ha testimoniato l’onestà e la correttezza in un mondo spesso scontato e prevedibile soprattutto nelle ultime gare di qualunque campionato. Un gol importante da parte di una squadra che troppo sommariamente e forse troppo a caldo veniva definita non degna della serie B.
Floriano ha giocato in serenità come tutti i suoi compagni e, complice la squadra avversaria che gli ha lasciato, ormai in serie A, vaste praterie a disposizione, ha fatto il suo dovere di professionista, tra l’altro contenendosi nell’esultanza per un gol da cineteca.
Roberto Floriano a Foggia cominciano a conoscerlo in un Barletta Foggia nel dicembre del 2014. Quel giorno il magico piede dell’attaccante, classe 86, regala una perla alla platea che vale lo 0-1 e la vittoria per la squadra biancorossa. Mister De Zerbi lo nota, il direttore sportivo Di Bari lo annota sul taccuino ma a gennaio il ragazzo va al Pisa per cui bisogna aspettare il mercato estivo per portarlo in rossonero.
Il suo biglietto da visita? Uno dei due gol che valgono il passaggio del turno in Coppa Italia ai danni del Bari. Floriano diventa il beniamino dei tifosi. La stagione però non è esaltante a causa di alcuni infortuni per cui Floriano riesce a mettere insieme 24 presenze e 3 gol.
L’anno successivo va in prestito alla Carrarese dove si fa notare da subito a tal punto che a gennaio a Foggia si lavora per riportarlo in rossonero ma la società toscana non se ne priva per cui, ancora una volta bisogna aspettare l’estate.
Quest’anno a Foggia qualche infortunio, un cambio di modulo che tendenzialmente non dà più spazio ad un attaccante esterno ma Roberto continua a fare gol sempre belli, mai banali.
Resterà nella mente dei tifosi la doppietta che permette al Foggia di espugnare l’Arechi di Salerno ma nella mente dell’Italia intera resterà quel magico “cucchiaio” all’89’ allo Stirpe di Frosinone.
Floriano ha ancora un anno di contratto, potrebbe far parte della rosa per l’anno prossimo e magari contribuire con qualche sua perla a raggiungere qualche obiettivo importante.