Finalmente il Foggia di Padalino

Nelle ultime giornate di campionato del 2018, mister Padalino aveva potuto mettere poco di suo, aveva molto lavorato soprattutto sulle motivazione, sulla crescita dell’autostima ma non aveva potuto dare una impronta alla squadra perchè tra partite ravvicinate e conseguenti pochi giorni per prepararle, non poteva fare di meglio. Qualcosa forse si è potuto intravedere nell’ultima gara contro il Verona, gara che avrebbe dovuto dare maggiore soddisfazione ai rossoneri in classifica ma che comunque ha lasciato intravedere una nuova sistemazione tattica che ha fatto crescere da quel giorno la consapevolezza della reale potenzialità del Foggia.
È giunta poi la sosta ma soprattutto è giunto il mini ritiro di una settimana e la possibilità di avere ulteriori giorni per preparare l’esordio nel girone di ritorno in quel di Carpi.
Nel frattempo la infermeria si è svuotata, Padalino ha avuto quindi a sua disposizione l’intero gruppo e solo ora probabilmente si potrà vedere il suo Foggia, quello che aveva in mente, quello che deve cercare di uscire da una situazione critica che necessita comunque ancora di essere gestita.
Per completare l’opera, si aspetta qualcosa dal mercato. Lunedì potrebbe essere annunciato il nuovo portiere che andrebbe a sostituire Bizzarri dal quale forse ci si aspettava qualcosa in più. Sarà necessario anche ingaggiare un nuovo difensore d’esperienza che non faccia rimpiangere lo sfortunato Camporese. Entrambe le operazioni andranno a completare la rosa, arricchita dal ritorno importante di Leandro Greco che dovrebbe andare a migliorare quel centrocampo che spesso ha sofferto nella prima parte della stagione. La scelta di non portare a Carpi Carraro e Rizzo fa comprendere chiaramente chi dovrà far spazio ai nuovi arrivi.
Tutto questo comunque avverrà domani, il presente si chiama Carpi e dovrà certificare che il Foggia è ormai la squadra di Pasquale Padalino.