E sono 9!

di Salvatore Valerio

Juventus Sampdoria 2-0
(Ronaldo al 52^ p.t.) (Bernardeschi 67^)

La copertina della 36^ giornata spetta di diritto alla Juventus che conquista il nono scudetto consecutivo, scrivendo una pagina di storia destinata a rimanere a lungo come unica nel panorama del calcio italiano e nei cinque maggiori campionati europei.
Eppure si dirà che la “nona sinfonia” è stata un tantino stonata. Più che stonata è stata sofferta, arriva dopo sconfitte e prestazioni non esaltanti. L’unica scusante è rappresentata dalla sospensione del campionato a causa della pandemia, ma non dimentichiamo che il problema del fermo è stato di tutte le squadre. Forse a pagarne le spese sono state quelle che in classifica erano nelle prime posizioni. Un caso su tutte la Lazio che è crollata proprio nel momento più importante.
La dirigenza juventina voleva con Sarri dare un gioco diverso alla squadra. Un bel gioco. Alla luce dei fatti non è stato così, ma il risultato è arrivato lo stesso due giornate prima della fine del campionato per la qualità dei calciatori e per la compattezza della dirigenza. Però del Sarrismo nessuno ha visto neanche l’ombra si è vista invece, in queste ultime partite, “l’ansia di prestazione”.
Adesso la squadra, potrà iniziare a concentrarsi una volta incontrate il Cagliari e la Roma,sui prossimi impegni di Champions che saremo costretti a seguire in via del tutto eccezionale sotto l’ombrellone.
Nella speciale classifica dei marcatori, Immobile (autore di una tripletta) allunga su Ronaldo attualmente a 31 centri; è andato oggia a segno e si è permesso anche il lusso di sbagliare il rigore che lo avrebbe portato a-2 dalle 34 reti di Immobile.