È sempre bello…

È sempre bello che vinca chi pensa a giocare al calcio, ad imporre il proprio gioco sempre e comunque a dispetto di chi si adatta all’avversario, organizza la propria gara alla ricerca dell’errore altrui.
È comunque bello ascoltare un allenatore che ha subito torti arbitrali, di quelli certificati, e non ne parla cercando di analizzare gli errori della sua squadra che hanno determinato una sconfitta rispetto a chi perde meritatamente e cerca con il lanternino colpe altrui.
È giusto che vinca una squadra che attacca per tutta la gara mantenendo il possesso della palla quasi sempre e giocando per 80 minuti nella metà campo degli avversari.
È bello non cambiare la propria filosofia di gioco anche quando ti mancano tanti titolari e la formazione che puoi mettere in campo è magari l’unica possibile e sei costretto a portarti i calciatori della Primavera.
È sempre bello che un allenatore riesca a prendersi sempre le proprie responsabilità nei momenti difficili e attribuisca i meriti delle vittorie a chi scende in campo.
Un po’ di umiltà in campo e ai microfoni non guasterebbe e tanta gente avrebbe di che imparare da certi allenatori che comunque e sempre, nelle scelte e nelle decisioni, ci mettono la professionalità e soprattutto la faccia.
