Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano Verso la partita

E ora con il Pescara senza timori

Se la settimana tra Crotone e Palermo è stata lunga, per la gara contro il Pescara ci saranno sicuramente meno giorni a disposizione per mister Padalino. Questo purtroppo è il rischio del “calcio spezzatino“, quello che alle volte dà e alle volte toglie.
I 98 minuti del Barbera, giocati interamente sotto l’acqua, hanno sicuramente stancato oltre misura i protagonisti in campo anche se alla fine i rossoneri erano gli unici capaci di correre ancora, se non altro per la capacità, male espressa dagli avversari, di dosare al meglio le proprie risorse fisiche.
La prova della squadra speriamo abbia dato la consapevolezza ai calciatori di potersela giocare con chiunque, considerato che anche la prova con il Verona aveva certificato la stessa cosa. Tutto questo deve servire ad affrontare il Pescara a testa alta, senza frenesia o ansia, ma con la certezza di avere tutte le carte in regola per incassare i tre punti ed approfittare magari di qualche passo falso delle concorrenti.
La squadra abruzzese avrà certamente più di un motivo per tentare di evitare la capitolazione ma, una volta superata comunque la prova di Palermo che forse di motivi ne aveva qualcuno in più, d’ora in avanti bisogna cercare di giocare con la schiena dritta e la barra dritta e, se qualche volta il gioco sarà il principale assente in campo, quello che non dovranno mai mancare saranno i punti in classifica. Solo questa è la rotta da seguire, con serenità ovviamente ma al tempo stesso con appropriata fermezza.
Se i nuovi, scevri da pressioni della piazza, hanno saputo leggere bene il proprio spartito con serenità, a maggior ragione potranno farlo i “vecchi” che devono solo lavorare, isolarsi da critiche gratuite e contribuire fattivamemte al raggiungimento dell’obiettivo.

Redazione Solofoggia.it

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