Dal Monterisi al Monterosi: quali pericoli per il Foggia?
Sfatiamo qualsiasi dubbio; in questo momento della stagione il peggior avversario del Foggia è proprio se stesso. L’involuzione del gioco manifestata a Cerignola e la conseguente batosta psicologica che ne è derivata sono i nemici più pericolosi per i ragazzi di Mister Somma. A dare una mano ai satanelli sembrerebbe intervenga il calendario che ha programmato, per la 35esima giornata del campionato, la gara casalinga contro il Monterosi Tuscia che si giocherà sabato 25 con inizio alle 14,30.
I laziali stazionano in pianta stabile nella zona play out alla posizione n.18 con 33 punti frutto di 7 vittorie, 12 pareggi e 14 sconfitte. Un ruolino di marcia pesantemente condizionato dalle ultime 10 partite nelle quali hanno racimolato solo 7 punti grazie all’unica vittoria in casa del Giugliano ed a 4 segni X. E’ la squadra meno in forma del girone ed è reduce dal pareggio a reti inviolate fra le mura amiche contro la Fidelis Andria, gara nella quale i biancorossi hanno fallito il rigore decisivo con Costantino a maggiore dimostrazione della sterilità offensiva dell’ultimo periodo nel quale hanno viaggiato alla media di un solo gol fatto ogni due incontri.
Contro i pugliesi, Mister Menichini, con un passato da vice di Carletto Mazzone che proprio in questi giorni ha spento le 86 candeline, ha schierato la squadra con un 3-4-2-1 con Forte fra i pali, Mbende, Giordani, Piroli in difesa, Verde, Lipani, Parlati e Di Renzo in mediana, Vitali e l’ex Tonin liberi di agire dietro al terminale offensivo Costantino, capocannoniere con 9 gol all’attivo. Altro ex della gara è Alessandro Di Paolantonio, in maglia rossonera da gennaio della passata stagione con 14 presenze, che tornerà arruolabile dopo aver scontato i due turni di squalifica a seguito dell’espulsione subita contro il Messina. In trasferta i “tori della Tuscia” hanno vinto 4 volte contro Gelbison, Latina, Juve Stabia e Giugliano, mentre 2 sono stati i pareggi.
Sulla carta sembrerebbe tutto in discesa quindi, ma a questo punto del calendario e con lo stato d’animo non fra i migliori, non sarà semplice per i rossoneri affrontare un avversario abbordabile solo sulla carta e comunque alla ricerca di un risultato che possa tenerlo legato al quindicesimo gradino della classifica, quello che significa salvezza matematica, che ora dista 3 punti ed è occupato dal redivivo Messina.