Crotone…già alla seconda
di Alessio Mangano
Foggia e Crotone, due obiettivi stagionali diversi, due partenze in campionato diverse. La sfida di domenica sera sarà innanzitutto tra una squadra sbarazzina che recupera alcuni dei suoi pilastri dello scorso anno ed un’altra che, con un organico importante ed un obiettivo stagionale difficile da nascondere, ha clamorosamente steccato la prima.
Inutile dire che da parte rossonera ci saranno importanti motivazioni in questo incontro capitato alla seconda giornata: il Foggia affronterà il suo recente passato, colui che di diritto è entrato nella storia del club rossonero, colui che ha scelto di chiudere ed andare altrove. Forse è proprio questo che tanti tifosi non hanno mandato giù. In un momento di difficoltà e quando il tutto sembrava dovesse indirizzarsi verso un prolungamemto del sodalizio, all’improvviso la scelta di Stroppa diventa quasi un tradimento, un abbandono inaspettato.
Lo scorso anno, all’esordio in B, era toccato Zeman, oggi Stroppa. Speriamo che in campo le cose vadano meglio domenica prossima di quanto non successe a Pescara.
Siamo certi che, subito dopo il fischio di inizio, la squadra di Grassadonia e i tifosi rossoneri sugli spalti e in tv dimenticheranno tutto e penseranno a trarre il massimo da quella che comunque resta una trasferta difficile.
Il mister rossonero guarderà la gara dalla tribuna, in panchina andrà il suo secondo ma la squadra saprà cosa fare, dovrà sicuramente farsi guidare da quell’entusiasmo e da quella autostima generati dall’esordio scoppiettante senza sottovalutare, nemmeno per un istante, l’avversario.
Sarà una trasferta difficile contro chi vorrà dimostrare che nel calcio si può perdere all’esordio senza compromettere i propri obiettivi.
Ciascuno avrà le proprie motivazioni in campo, ne uscirà sicuramente una gara avvincente.