Così si falsano due campionati?
L’attesa è irritante. I giorni che passano e ci dividono dal responso, portano a riflettere, a sperare, a informarsi su quello che sarà, a chiedere a chi si presume ne sappia di più.
Si parla di illeciti, di penalizzazioni ingiuste, di pene esemplari. Si legge poi di società che aspettano, come in religiosa attesa lungo la sponda del fiume, un cadavere annunciato ma ancora caldo e sempre duro a lasciarsi andare definitivamente. E sì, perchè ora scopriamo che l’illecito avrebbe consentito al Foggia di falsare addirittura due campionati. Allora io, da perfetto ignorante in materia giuridica ma che qualche campionato di calcio di serie C lo ho anche seguito, mi chiedo se è possibile falsare due campionati con quei due milioni di euro messi sotto la lente di ingrandimento della Magistratura Ordinaria.
Con due milioni in due anni, con quello che costa scendere in campo per provare a vincere, cosa si può mai falsare? Dove sono i top players che sono venuti a Foggia e che si sono potuti ingaggiare con quei due milioni? Quale allenatore all’epoca poteva richiedere cifre non sopportabili dal club rossonero?
Sicuramente due milioni è meglio averli rispetto a non tenerli in bilancio, certamente se i due milioni non erano trasparenti e provenivano da attività di un ex socio mandato via, è giusto che la legge faccia il proprio corso in maniera netta, ma arrivare a dire che con quella cifra si possono falsare due campionati dando motivo a chi quei campionati li ha persi, di poter vedere altre cause del proprio fallimento sportivo e non riflettere sui propri limiti tecnico tattici, mi sembra abbastanza esagerato. Se c’è un illecito che sia amministrativo e che dia la giusta pena a chi, come eventualmente il Foggia, ha sbagliato.
Ci sono presidenti che in serie C hanno speso decine di milioni per provare a salire e molto spesso non ci sono riusciti. E il Foggia ci sarebbe riuscito grazie a quel surplus di due milioni in due anni?