Cosa si può fare in 7 minuti!
85esimo minuto di Foggia Venezia: Falzerano, a portiere battuto, non realizza, manda clamorosamente la palla sul palo interno e butta all’aria la possibilità di realizzare il terzo gol che avrebbe garantito alla sua squadra di portare a casa i tre punti che stava ampiamente meritando.
Il pubblico dello Zaccheria sta rumoreggiando, si parla di vergogna, si chiede la testa di Stroppa, ci si prepara ad una contestazione importante e inevitabile.
La gente comincia a guadagnare l’uscita. Troppo brutto oggi il Foggia e troppo brutta è la sconfitta senza attenuanti. La squadra fa il solito compitino, manca al solito quella determinazione che era stata promessa, sembra ormai una resa a capo chino.
Si può salvare la faccia in 7 minuti? Si può recuperare una gara in una manciata di minuti dopo che per 88 minuti non si è mai notata la voglia di ribaltare il risultato?
Bene allo Zaccheria è successo questo, in 7 minuti è cambiata una partita, la reazione che ci si aspettava già al 6′ del primo tempo arriva tardiva ma arriva e ha la parvenza del miracolo. Non ci credeva più nessuno o meglio forse ci credevano solo i protagonisti in campo e a loro va comunque il plauso, dopo i fischi, perché oggi hanno incontrato una signora squadra che ha avuto il demerito di non voler infierire quando avrebbe dovuto farlo.
Di certo quei 7 minuti devono far riflettere sui restanti 88. Oggi si è rischiato molto, oggi si poteva buttare tutto all’aria, oggi bisognava fare assolutamente qualcosa, sarebbe stato inevitabile, forse giusto ma sicuramente necessario.
Quei 7 minuti non devono nascondere i difetti manifestati nei primi 88.
Guai a cullarsi su una reazione così tardiva.
7 minuti però possono salvare un intero campionato.
I tifosi sperano che sia così.