Cosa ha deciso la Lega per i playout del Girone C

Dopo aver sancito le esclusioni di Taranto e Turris, la Lega ha adempiuto al compito di decidere sui criteri per la retrocessione in D della terza squadra del Girone C. Con il comunicato 237/A del 28 marzo, in deroga all’art. 49 delle NOIF ha stabilito che i playout si giocheranno tra ultima e penultima del Girone C, sempre che il distacco tra le due sia nell’arco degli otto punti. Qualora la penultima abbia però nove o più punti di vantaggio, l’ultima retrocederà direttamente. Gli spareggi si svolgeranno con gare di andata, in casa dell’ultima in classifica, e ritorno in casa della meglio posizionata che si salva sia in caso di vittoria che di uguale risultato finale tra andata e ritorno.
Se il Messina, che chiude la classifica con 16 punti e 4 gare da giocare, dovesse fare bottino pieno conquistando tutti i 12 punti a disposizione toccando così quota 28, porterebbe a 37 la soglia della salvezza diretta. Le squadre che precedono dovrebbero nello specifico raggiungere i seguenti risultati: Casertana 15 punti in 5 gare, Latina 9 in 5, il Foggia 7 in 3 (dando per ipotesi la sconfitta col Messina), Trapani e Sorrento 5 in 5. Praticamente ad un soffio dalla sicurezza matematica è il Team Altamura che deve fare 3 punti negli ultimi 5 turni.
A rendere ancora più incerta la lotta per non retrocedere ci sono gli scontri diretti che vedono il Foggia impegnato a Caserta per il 34esimo turno e che deve ospitare alla penultima giornata proprio il Messina.
