Corda: “Il Foggia merita rispetto!”
di Mimmo Attini
È un Corda decisamente furioso quello che si presenta ai giornalisti prima della partenza per Brindisi:
La partita col Brindisi è fondamentale come tutte le altre. La squadra sta bene e i ragazzi si sono allenati bene.
Viscomi è convocato mentre saranno ancora fuori Salines, Maccarone, Gemmi e Notaristefano.
Conteranno molto le squalifiche ma fa parte del gioco.
La crescita c’è stata anche rispetto al Cerignola ma arriviamo ancora troppo poco davanti alla porta. Qui dobbiamo migliorare. Col Taranto abbiamo fatto sicuramente meglio per quanto riguarda le occasioni concesse, ma rispetto a Cerignola abbiamo create meno nonostante tutto il secondo tempo con l’uomo in più.
La squalifica di Anelli è assurda. L’atteggiamento dei responsabili della procura federale è stata assurda e vergognosa. Sin da quando sono arrivati hanno avuto un un atteggiamento provocatorio. Sono state scritte falsità nel referto arbitrale e sinceramente non capisco cosa abbia visto il delegato della Procura Federale.
Noi non ci facciamo intimorire da nessuno, e non voglio pensare che il Foggia dia fastidio lì in alto.
Anelli non ha mai sputato nessuno in vita sua perché non è un gesto da uomini veri.
Non abbiamo l’anello al naso, ora stanno esagerando. Prima per la composizione dei gironi, poi per le trasferte vietate ai nostri tifosi e ora per le squalifiche. Ci faremo sentire in federazione perchè è assurdo come ci stanno trattando. Col Taranto c’erano due rigori netti ma l’arbitro non li ha presi nemmeno in considerazione; ci sono le immagini di eleven sports a testimoniarlo. Noi non vogliamo favori ma non vogliamo nemmeno che contro di noi ci sia un atteggiamento prevenuto. Il Foggia va rispettato perché ha una tifoseria meravigliosa e non merita questo trattamento. Foggia è una piazza importante per fare calcio; la nostra tifoseria porta biglietti e quindi porta soldi; va rispettata e tutelata.
Il presidente del Taranto è inqualificabile e regoleremo la faccenda in tribunale.
A fine primo tempo è successo quello che accade in ogni campo di calcio di tutta Italia. Ma il tutto è stato ingigantito. L’arbitro ha deciso di andare pesante con me e Manzo ma la storia di Anelli è assolutamente inventata.
Ritornando alla partita col Brindisi, dico che la trasferta sarà difficile, ma noi andiamo per fare la partita nonostante le squalifiche e gli infortuni. Occorrerà una prova di carattere per ovviare a tutto questo e servirà sicuramente una attenzione maggiore. Servirà una crescita anche a Brindisi.