Cominciano i problemi di abbondanza
Squadra che vince non si cambia, ma sarà veramente così? Agnelli, Gerbo e Mazzeo resteranno in panchina? Se entra Mazzeo chi sarà il sacrificato? Gori o uno tra Chiaretti e Cicerelli cambiando quindi modulo? Se entra Agnelli sarà Busellato o Carraro a fargli posto? E Gerbo può prendere subito il posto che con il Carpi è stato di Loiacono?
Riteniamo che questi interrogativi stiano frullando nella testa di Grassadonia come è anche possibile che il mister avrà già in testa la formazione anti Crotone mentre magari solo tra i tifosi sta impazzendo il toto-formazione.
Se si considera che potrebbero essere della partita anche Zambelli e Rizzo, rientranti da qualche acciacco, allora veramente l’undici da schierare comincerebbe ad essere ancora più difficile da prevedere.
Se poi si pensa che si stanno ancora aspettando i vari Galano, Iemmello e Deli, allora immaginare chi possa essere schierato in campo in futuro, raggiunge la stessa difficoltà che si incontra nel guadagnare soldi con un “Gratta e vinci”.
A dire il vero, prima del campionato, ciascuno aveva in testa quella che poteva essere la formazione tipo del Foggia edizione 2018/19 ma la partita con il Carpi ha scombussolato le idee e le convinzioni di tanti che alla fine si son dovuti ricredere su quel calciatore o su quell’altro.
La palla ora passa, come è giusto che sia, a mister Grassadonia che comincerà ad avere quei piacevoli problemi di abbondanza che, gestiti al meglio, possono portare a casa risultati interessanti e insperati.