Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano Verso la partita

In coda ora la lotta è tra più squadre

È una settimana lunga quella che divide la gara contro l’Avellino da quella in casa del Palermo. La squadra ha ripreso gli allenamenti per questo interessantissimo posticipo tra due compagini che hanno senza alcun dubbio obiettivi diversi.
I tifosi siciliani non sono entusiasti del loro Palermo forse perchè, pur stando sempre in corsa per la promozione diretta, non si sono sfruttate al meglio le occasioni, capitate durante il campionato, per spiccare il volo, per distanziare i concorrenti e soprattutto per rispettare quelli che erano gli auspici di inizio stagione.
Dall’altra parte un Foggia che, dopo quella che viene definita “La rivoluzione di Nember”, ha cominciato a convincere qualche scettico sulla reale possibilità di disputare un girone di ritorno più soddisfacente di quello della prima parte. Resta la salvezza l’obiettivo principale degli uomini di Stroppa e tra l’altro sembra che in questo campionato nel campionato che ha come principale obiettivo quello di non sprofonadare, sia stata tirata dentro qualche altra squadra.
Dovranno infatti cominciare a guardarsi le spalle, oltre all’Avellino, anche Salernitana, Pescara e Perugia e per certe squadre partite con ben altri obiettivi, sarà difficile sentirsi a proprio agio rispetto a chi è lì a lottare dalla prima giornata.
Proprio nella giornata in cui il Foggia va a Palermo, la Salernitana andrà a far visita agli abruzzesi in una partita drammatica che potrebbe favorire qualche squadra inseguitrice. Il Perugia, tra l’altro, andrà a Parma dove i ducali hanno la necessità di far punti per recuperare il terreno perso nell’ultimo periodo e dare un senso al proprio calciomercato, importante e dispendioso.
La sensazione netta è che nei prossimi mesi alcuni valori visti nel 2017 potrebbero essere stravolti e alcune squadre costrette a cambiare in corsa l’obiettivo da raggiungere.

Redazione Solofoggia.it

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