Che si provi almeno a stare in campo!
Neanche 72 ore e di nuovo il Foggia in campo, questa volta contro la capolista Ternana. Non si può sperare in un percorso di crescita che possa continuare a Terni perchè giovedì sera, rispetto alle gare precedenti, il Foggia, a detta del suo allenatore, non ha fatto un passo indietro ma cinque. La squadra non ha mostrato alcuna idea di gioco, a tratti svogliata, sicuramente inconcludente ma Foggia Avellino ormai è stata consegnata alla storia. Ora bisogna andare avanti.
È chiaro che a questa squadra manca più di qualcosa ma sicuramente due sono le urgenze che balzano agli occhi. Serve un centrale affidabile, uno alla Viscomi per essere chiari e non si può omettere di inserire in rosa una punta centrale, di peso, che non faccia solo la torre ma che provi a tirare in porta. Pensiamo che questi rinforzi siano il minimo sindacabile per una squadra che voglia affrontare un campionato di serie C.
Tornando a Terni, è difficile pensare ad un risultato a sorpresa, anche se il calcio ci ha regalato, nella sua storia, imprese impensabili. Al momento però bisogna essere realisti e non nascondersi dietro ad un dito.
Domenica si spera di vedere almeno una squadra che lotti, che non si affidi solo ai rinvii lunghi di Fumagalli che si perdono nel deserto, che faccia vedere di aver voglia di giocare. Poi il risultato conterà sino ad un certo punto. L’importante è non perdere senza aver provato a stare in campo e soprattutto non rivedere un altro Foggia Avellino.