Campionato sempre più bianconero
di Salvatore Valerio
Dopo l’ubriacatura calcistica europea infrasettimanale dove ha destato clamore la battuta di arresto della Juventus, che negli ultimi cinque minuti riesce a dilapidare un vantaggio meritato, facendosi superare in casa dal Manchester United del sempre ”pittoresco” Mourinho, si ritorna al campionato prima della nuova sosta per la partita della Nazionale.
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Napoli: singing in the rain.( cantando sotto la pioggia)
Juventus: record di punti in serie A.
L’Atalanta travolge l’Inter.
La Fiorentina, al quarto pareggio consecutivo, si fa raggiungere dal Frosinone grazie ad un eurogoal di Pinamonti in zona Cesarini.
Il Parma, corsaro a Torino, frena la corsa dei granata verso l’Europa.
Goal, spettacolo ed emozioni al Mazza di Ferrara tra Spal e Cagliari. Un pareggio in rimonta dei sardi.
Il Chievo finalmente cancella il segno meno pareggiando col Bologna. Il primo punto di Ventura da quando allena la squadra veronese. In serata la notizia delle sue dimissioni.
Buona vittoria dell’Empoli che aggancia in classifica i friulani.
La Roma cala il poker. Battuta una Sampdoria che si allontana sempre più dalla zona Europa League. Da segnalare il goal del vantaggio romanista da parte del difensore Jesus che non segnava in A dal 2013 e la doppietta di El Shaarawy dopo la rete di Schick.
Al Mapei Stadio il Sassuolo di De Zerbi blocca la Lazio.
Genoa Napoli 1-2
Una delle partite di cartello è quella che vede scendere al Luigi Ferraris di Genova la squadra partenopea.
Gli azzurri hanno un brutto ricordo di questo stadio avendo subito da parte della Sampdoria l’unica battuta di arresto di questo campionato.
Inizia la partita sotto la pioggia la cui intensità non sembra al momento avere un impatto negativo sulla gara. Il terreno regge.
Il solito Napoli sempre con scambi veloci da subito mettono in difficoltà la squadra genoana. Al minuto 11 ecco una legnata di Insigne che da fuori area colpisce la base del palo con il portiere Radu che sembrava battuto.
Il Genoa dimostra compattezza e giocando di rimessa, sembra poter impensierire la difesa del Napoli.
Romulo sulla destra pennella un cross consentendo al dinamico Kouamè di insaccare di testa alle spalle di Ospina.
Il vantaggio galvanizza la squadra ligure evidenziando in questo frangente una difesa del Napoli alquanto confusionaria.
Milik al 35mo esalta le qualità del portiere genoano con un intervento prodigioso che salva il risultato.
Nel secondo tempo Ancelotti cambia , inserendo Fabian Ruiz e
Mertens al posto di Zielinsky e Milik.
La pioggia adesso aumenta di intensità prendendo le sembianze di un vero nubifragio. L’arbitro Abisso al 13mo decide di sospendere la partita. Dopo circa un quarto d’ora le squadre ritornano in campo. Il campo allentato dovrebbe sfavorire la squadra più tecnica nella gestione della palla ma la grinta dei calciatori di Ancelotti viene premiata con il goal di Ruiz che approfitta di una difesa genoana alquanta statica e successivamente ottiene il goal della vittoria con un autogoal di Biraschi che con una deviazione batte il proprio portiere.
Il Genoa ha oramai dato tanto, la stanchezza fisica e mentale si fa sentire e non consente una reazione concreta che possa impensierire la forte squadra di Ancelotti. Il triplice fischio dell’arbitro sancisce la vittoria del Napoli.
E’ stata una partita fisica, dura e meritatamente le squadre vanno a raccogliere gli applausi dalle rispettive tifoserie.
Probabilmente ha ragione Juric che a fine gara elogia i suoi per la prestazione, rimarcando che il Genoa visto oggi non avrebbe meritato di perdere.
Atalanta Inter 4-1
Partita importante per l’inter che viene da sette vittorie consecutive e da una più che dignitoso pareggio col Barcellona in Champions.
Per l’Atalanta una occasione per dimostrare che le tre ultime vittorie non sono frutto di occasionalità.
Il primo tempo vede una Atalanta superlativa.
Il goal dei bergamaschi giunge all’ottavo minuto da Hateboer.
Dopo il goal ci si aspettava la reazione della squadra di Spalletti, invece si segnano sul taccuino almeno sette palle goal da parte della squadra di Gasperini.
Il portiere Handanovic (il migliore dei suoi) si supera con interventi spettacolari con i quali consente all’Inter di andare al riposo con un solo goal di scarto sul groppone.
Il secondo tempo ha inizio ed ecco dopo un minuto il colpo di scena: rigore per l’Inter!
Icardi dal dischetto e rete del pareggio. Un pareggio che dopo quello che si è visto il primo tempo sembra per i nerazzurri di Milano la manna piovuta dal cielo!
Però due punizioni simili riportano il sorriso sui visi dei tifosi della squadra di Gasperini: prima Mancini e successivamente Djimsiti di testa infilano il portiere Handanovic.
Nel recupero con l’Inter in dieci per l’espulsione di Brozovic, arriva anche il quarto goal da parte di Gomez.
Domenica da dimenticare da parte della squadra del triplete che perde terreno nei confronti del Napoli mentre per l’Atalanta una vittoria da incorniciare con una classifica che la vede avvicinarsi prepotentemente in zona Europa League.
Milan Juventus 0-2
E’ la partita di cartello .
Dopo qualche minuto di studio, dove i ritmi non sono particolarmente elevati, all’ottavo un cross di Alex Sandro
trova pronta la testa di Mario Mandzukic che in buona elevazione insacca alle spalle di Donnarumma. Il possesso palla dei bianconeri è asfissiante. Il Milan in difficoltà non riesce a venir a capo di una Juventus che chiude ogni varco . Una delle rare volte che il Milan riesce ad entrare in area, Benatia tocca una palla vagante con la mano. E’ il 40mo e l’arbitro Mazzoleni ha la necessità di far intervenire la VAR.
E’ rigore .Dal dischetto Higuain si fa respingere sul palo un tiro intuito da Szczesny. Un grande gesto tecnico del portiere.
Secondo tempo.
Ancora possesso di palla della Juve che non forza il ritmo di gioco. Il Milan non riesce a creare problemi alla difesa bianconera.
Anzi è la Juventus che concretizza la sua supremazia al minuto 81 con Cristiano Ronaldo.
La frustazione ad Higuain all’83mo fa un brutto scherzo.
Dopo un fallo su Benatia reagisce al giallo di Mazzoleni in maniera troppo spropositata e viene espulso. Crisi di nervi prima di uscire fuori dal campo di gioco. Risulta evidente lo stato del Pipita dopo il rigore sbagliato che avrebbe potuto indirizzare la partita diversamente.
E’ una Juventus da record. Dopo 12 partite 34 punti.
Il Manchester United è un brutto ricordo.
I risultati
Frosinone Fiorentina 1-1
Torino Parma 1-2
Spal Cagliari 2-2
Genoa Napoli 1-2
Atalanta Inter 4-1
Chievo Bologna 2-2
Empoli Udinese 2-1
Roma Sampdoria 4-1
Sassuolo Lazio 1-1
Milan Juventus 0-2