Braglia batte Grassadonia
Ebbene sì, Braglia indovina la tattica, blocca le azioni del Foggia sul nascere e vince meritatamente la partita. Il Foggia sembra voler tentare la via del gol con azioni individuali ma con il grande limite di sbattere continuamente contro una difesa rossoblu attenta e compatta.
Le azioni rossonere si fermano davanti ad una netta densità attuata dai padroni di casa a centrocampo prima e in difesa poi. Il Foggia appare supponente, cerca la giocata ma non prova ad entare nel clima della partita che alla fine premia chi ha cercato, voluto e giustamente ottenuto i tre punti.
Ogni tanto probabilmente bisogna provare a giocare “sporco”, a lottare su ogni palla considerato che oggi si sono persi innumerevoli contrasti per fisicità sicuramente ma anche e soprattutto per superficialità.
Non sappiamo se otto partite siano sufficienti a dare dei giudizi, di certo la cosa risulta difficilissima per chiunque solo guardando le due ultime trasferte, quella di Benevento e quella di Cosenza dove si sono viste due squadre nettamente diverse.
Il campionato è ancora lungo ma questa volta non ci si può appellare alle assenze perchè il solo Camporese, ma anche il lungodegente Iemmello, non avrebbero potuto cambiare il verso di una gara che è stata forse preparata male; i soli episodi non sempre possono aiutare una squadra come quella di Cosenza che è stata praticamente senza idee.
Speriamo invece che proprio Cosenza possa essere definito come un episodio, un brutto episodio da dimenticare in fretta.