Bitonto Foggia: duello a distanza

di MASSIMO G. MARSICO

Ancora 180 minuti.
Poi, dopo la pausa natalizia, si ricomincerà a campi invertiti.
Solo il Foggia (31 punti) può arrivare davanti al Bitonto (33) al giro di boa. Casarano e Sorrento (sul podio basso del torneo, staccate di 6 lunghezze dalla capolista), al più possono raggiungerlo.
I rossoneri dovrebbero, però, conquistare 3 punti in più dei neroverdi nelle restanti due giornate del 2019. Per esempio, ottenere due successi, sperando che gli avversari perdano almeno una gara (o pareggino entrambe). Difficile. Perché la squadra di Taurino nelle ultime 11 partite ha vinto 8 volte, pareggiando le restanti 3 (con Foggia, Sorrento e Cerignola). Come dire: lascia pochi punti per strada (e solo con le “grandi”).
La capolista va a far visita alla Gelbison, poi concluderà l’anno in casa, ospitando il Team Altamura.
Risultati diversi dalla vittoria (del Bitonto), sarebbero sorprendenti.
La Gelbison – tra l’altro – non sta attraversando un periodo felice (una sola vittoria nelle ultime 10 gare, un punto nelle ultime 3 partite). Allo Zaccheria, domenica scorsa, non ha lasciato una buona impressione.
Il Foggia (senza più Iadaresta, ma con Tedesco) si reca domani a Francavilla in Sinni. Poi chiuderà il girone di andata dinanzi ai propri tifosi, ricevendo il Gladiator.
Anche il Foggia (come il Bitonto) ha sulla carta due gare tutt’altro che impossibili. Le partite, però, bisogna giocarle. E – se possibile – vincerle. Ai rossoneri è già riuscito 9 volte, finora (3 nelle ultime 4 giornate).
Con Corda in panchina, il Foggia fuori casa ha sempre vinto (Nocerina, Cerignola, Nardò ed Andria) ad eccezione di Brindisi e Bitonto, dove ha pareggiato.
L’avversario di domani naviga nelle acque basse della classifica (quartultimo con 15 punti). Di recente al “Fittipaldi” sono stati corsari sia il Taranto (0-4) che il Casarano (0-1).
I numeri descrivono il Francavilla come una squadra che ha problemi soprattutto in fase difensiva (24 gol al passivo: solo Nocerina ed Agropoli hanno subìto più reti).
Tra le sue fila, giocano due ex rossoneri: Mancino (goleador della squadra; assente per infortunio, ultimamente) e Quinto (che Del Prete, l’allenatore dei lucani, utilizza in difesa).
Il Foggia (per non vedere allontanarsi il Bitonto, ma anche per tenere a distanza le inseguitrici) non ha alternative: deve portare a casa i 3 punti.
Tra le gare di maggior interesse della 16^ giornata c’è Taranto – Audace Cerignola.
Per i padroni di casa, reduci da 3 sconfitte consecutive (Nocerina, Fasano e Gravina), è una sorta di “dentro o fuori” (la zona play off). Per qualcosa di più importante (leggi: successo finale), la squadra di Panarelli appare troppo in ritardo per recuperare (il Bitonto è lontano 9 punti). Mai dire mai, in ogni caso…
L’Audace è in risalita (4 vittorie ed un pareggio nelle ultime 5 partite). Ma la trasferta allo Iacovone appare assai insidiosa (anche perché il Taranto non può continuare a perdere…).
Un successo degli uomini di Feola, rilancerebbe di molto le quotazioni del Cerignola alla borsa del campionato.
S’è riaffacciato prepotentemente alla finestra delle grandi, il Casarano (rivisto e corretto da Bitetto: 13 punti su 15, ultimamente). A Nocera, dove si reca, potrebbe continuare la striscia positiva. E candidarsi da… terzo incomodo nel duello Bitonto-Foggia (che potrebbe caratterizzare tutto il girone di ritorno).
Prima o poi il sorprendente Sorrento (imbattuto da 12 giornate) rallenterà, pensano in tanti. Accadrà domani? Ce lo dirà il Gladiator (in leggera ripresa, dopo un momento di crisi).
Chiudiamo ricordano che il Fasano ospita il Grumentum (gara, sulla carta, agevole per gli uomini di Laterza). E dovrebbe, dunque, mantenere il ritmo delle battistrada (dopo il recente rallentamento: 2 stop in 3 partite).
Completano il quadro della giornata le sfide Agropoli – Nardò, Team Altamura – Fidelis Andria e Gravina – Brindisi. Nessuna di interesse per l’alta classifica.