Basta, ora tocca a noi!
Questo sabato ha detto che tutto è ancora in ballo, in coda nessuno può cantar vittoria così come nessuno può sentirsi sconfitto. Probabilmemte si lotterà per lo spareggio playout considerato che il Crotone a Venezia guadagna un quasi match point stordendo i lagunari che son sembrati poca cosa contro la squadra di Stroppa, cosa già evidenziata con i rossoneri di Grassadonia.
Torna a respirare anche il Carpi con un bel colpo di coda all’Arechi smontando quella tesi secondo la quale il Livorno poteva sentirsi favorito per le sue ultime due sfide.
Insomma, in questa incertezza totale, sferrare un bel colpo significa fare un bel salto verso un futuro più sereno. Di certo si è visto un Livorno ed un Carpi che hanno lottato in campo, che hanno creato occasioni vere, che hanno infilato la porta avversaria. Ecco, ora tocca al Foggia. È necessaria a Cremona una prova che non sia solo convincente dal punto di vista del gioco e della tattica. Serve la maturità e il cinismo di una squadra che, visti i risultati degli anticipi, non gioca con l’acqua alla gola. Sappiamo che quest’anno i rossoneri hanno steccato nei momenti topici, quando bisognava affondare gli avversari. Ora siamo alla fine. Bisogna dimostrare di essere all’altezza. Un campionato mediocre si può raddrizzare nelle ultime quattro gare. Lo può fare il Carpi, lo può fare il Foggia.
La gente continua a crederci, non osa pensare ad un futuro che non sia serie B ed anche a Cremona affollerà lo Zini ma sarà necessaria una partita diversa, una partita orientata al risultato.
Non vogliamo fare pronostici, invitiamo tutti, calciatori compresi, a guardare la classifica, a pensare a cosa potrebbe succedere, senza ansia ma con determinazione e soprattutto con convinzione.
Basta, ora tocca a noi!