Basta con le insinuazioni!

Penso che ormai il vaso sia colmo. Cercare mediaticamente sempre di parlare del Foggia per contestare una sentenza comincia a dare anche un po’ fastidio.
Vorrei ricordare a chi vive in questa Repubblica che i padri costituenti ci hanno regalato una democrazia basata sul diritto, diritto che vale in ogni angolo della nazione, da nord a sud, dalla Puglia alla Liguria. Sulla base di questa democrazia, si prevede ancora la presunzione di innocenza che vuol dire che chiunque può pensare che io abbia rubato una mela, che un organo preposto possa anche pensare di fare indagini, di avvisarmi che sta indagando ma che sino a quando non lo avrà dimostrato, io quella mela non l’avrò rubata.
Dopo poi un primo giudizio, in questo caso sportivo, si fa spazio una sentenza che in un paese civile viene rispettata salvo poi a chiederne conto in un giudizio successivo.
Fare rumore sul web serve solo a far rumore, un rumore fastidioso che spesso distorce la realtà.
Tutti vogliamo un calcio più pulito ma lo dobbiamo volere sempre non solo quando le sentenze ci sono sfavorevoli altrimenti diventiamo poco credibili.
A Foggia abbiamo avuto una sentenza sfavorevolissima ma non ci lamentiamo, aspettiamo fiduciosi le prossime e le relative motivazioni.
A Foggia siamo per un calcio pulito, un calcio dove ciascuno possa giocare nelle categorie che ha conquistato sul campo.