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Artefici del proprio destino

di Alessio Mangano

Al Foggia non bastava vincere, necessitava anche sperare in un passo falso del Bitonto per pensare al recupero e all’eventuale sorpasso prima della fine del campionato. La giornata appena trascorsa ci ha detto che il Cerignola, dopo la sconfitta di Foggia, non si è perso, che resta la squadra più in forma al momento nel campionato e che una sconfitta rimediata allo Zaccheria non può fermare da sola la rincorsa della squadra ofantina.
La corsa potrebbe allargarsi di nuovo a quattro se si considerano gli scontri diretti che regalano punti doppi.
Il Foggia ora è artefice del suo destino: se le vince tutte viene promossa ma senza dimenticare che il Bitonto potrebbe vincerle tutte, pareggiare a Foggia e riuscire a portare a casa la vittoria finale. Diciamo che non è ancora momento di fare pronostici e di stilare tabelle. Bisogna continuare a vivere alla giornata cercando di non perdere terreno dalla vetta, almeno sino allo scontro diretto, e soprattutto non farsi rimontare da chi segue che ha dimostrato di non aver ancora mollato.
Le due prime della classe, nel prossimo turno, se la vedranno in trasferta con Taranto e Casarano, le due compagini che stanno lottando tra di loro per un posto nei playoff. Apparentemente sembra, considerando i risultati ultimi, che abbiano mollato ma attenzione anche il Brindisi sembrava dovesse venire a fare solo la presenza allo Zaccheria per via dei vari problemi che attanagliano la squadra bianco azzurra e che invece ha venduto cara la pelle. Partite facili, soprattutto quando in campo c’è il Foggia, non ce ne sono e guai ad abbassare la guardia.
La strada è ancora lunga ma, almeno, da ieri, il Foggia è artefice del proprio destino, non deve aspettare i passi falsi delle altre.

Redazione Solofoggia.it

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