Ancora una volta è Foggia che perde!

Ormai sembra che le strade tra il Foggia e il suo ex capitano Federico Gentile si siano definitivamente allontanate tra loro. Il gesto inqualificabile ai suoi danni nei primi giorni di dicembre sembra ormai fortemente determinante nella scelta della sua famiglia.
Abbiamo sempre detto da queste pagine che la scelta sul suo futuro spettava solo a Gentile e alla sua famiglia e dal di fuori non era facile poter dare consigli perchè certe vicende le devi vivere sulla tua pelle per poterle valutare.
Oggi apprendiamo della sua scelta e la rispettiamo. Il popolo rossonero resta grato per quanto dato dal calciatore soprattutto nell’anno di serie D ma, purtroppo, il calcio, quello che ti pone spesso davanti agli addii, deve andare avanti e deve necessariamente voltare pagina.
In una città che non ha risparmiato imprenditori e commercianti con atti intimidatori, c’è da annoverarne un altro, brutto, nei confronti della famiglia di un calciatore nel cuore della notte.
Siamo ancora senza colpevoli, come spesso successo in passato, e pertanto anche in questo caso la giustizia non ha vinto.
Restiamo fermamente convinti che le illazioni, le accuse gratuite nel confronti di presunti autori del gesto, restano illazioni e non dovrebbero viaggiare nel web. Se non ci sono arrivate le Forze dell’Ordine, ancor meno ci sarà riuscito il popolo dei social. Un atto delinquenziale è un atto che appartiene ai delinquenti, quelli che ci aspettiamo che prima o poi vengano condotti definitivamente nelle patrie galere.
Ancora una volta perde la nostra città.