Almeno i ruoli saranno più chiari!

Mentre si stava allestendo la squadra, mentre giungevano i nuovi calciatori che avrebbero formato la rosa del nuovo Foggia, ebbi l’ardire di chiedere al presidente come mai non si partiva con la scelta dell’allenatore. Mi fu risposto che, secondo il loro modo di vedere il calcio, stavano mettendo in campo un progetto che aveva dato loro già soddisfazioni e che cercavano l’allenatore che avrebbe sposato tale progetto. Qualche giorno prima, viceversa, Criscitiello aveva detto sulla sua rete a carattere nazionale che il Foggia non aveva bisogno di un allenatore perchè lo aveva già.
Io sono all’antica e preferisco che sia l’allenatore, ovviamente in accordo con direttore sportivo e compatibilmente con le risorse della società, a fare la squadra secondo le proprie convinzioni tattiche.
Amantino Mancini è sicuramente un allenatore inesperto ma penso che un po’ ne capisca di calcio, soprattutto per quel che concerne i ruoli in società.
È sempre antipatico fare dei paragoni ma il Foggia di Pelusi, Amodeo e Lo Campo si affidò al duo Di Bari-Padalino che partì con una rosa che si infoltì strada facendo dopo che tecnico e direttore sportivo, in ritiro, ebbero modo di visionare decine e decine di calciatori e soprattutto seppero decidere in totale autonomia.
Dispiace constatare che l’impressione che questo nuovo Foggia ha dato alla piazza è di non avere dei ruoli distinti se è vero che il direttore sportivo si è visto poco e niente mentre Ninni Corda è stato al centro della scena, in allenamento, sugli spalti a gridare come un mister durante la gara, nelle conferenze stampa a parlare di acquisti. È difficile, quando si è stato allenatore, accettare le scelte di un altro, ma allora perchè aspettare le dimissioni del mister per sedersi in panchina?
In una società i ruoli vanno rispettati e, anche in campo, le scelte vanno fatte in un certo modo. Gentile era capitano ancor prima di conoscere i suoi compagni. A Foggia, da sempre, il capitano lo ha scelto la squadra o lo diventava chi aveva vestito da più tempo la maglia rossonera.
Ora Corda siederà in panchina, giorni fa disse che mancavano un attaccante di peso e un difensore esperto. Ora si prenderà qualche responsabilità in più. Nel frattempo ci rileggiamo le parole di Leandro Greco e riflettiamo.
A Mancini auguriamo un futuro radioso da svolgere con idee, anche sbagliate, ma sicuramente proprie .
