Allo Zaccheria… ciak si gira!
Ormai ci siamo. Domani sera il Foggia scenderà in campo per la sua prima gara ufficiale. Lo farà allo Zaccheria dinanzi al suo pubblico, quello che ha trepidato nelle settimane scorse per una paventata retrocessione, quello che ha tirato un sospiro di sollievo dopo la sentenza di primo grado che assegnava una penalizzazione di 15 punti, quel pubblico che ha poi accolto, praticamente festeggiando, la riduzione della pena ad 8 punti di handicap che resta comunque un bel gap da colmare.
Tutto ciò è avvenuto nell’estate che ha visto crollare pilastri del calcio italiano come Bari e Cesena che potrebbero essere seguite anche dall’Avellino.
Andrà quindi in scena la prima gara ufficiale allo Zaccheria con una serie B ancora incompleta, ancora incerta, con il sorteggio per la compilazione delle giornate ancora rimandato.
Eppure si va avanti. Il Foggia nelle ultime ore acquisisce anche un buon giocatore con una discreta esperienza, quel Busellato che viene svincolato d’ufficio proprio dal Bari e che potrebbe ritornare utile a mister Grassadonia nel centrocampo che ha visto le ormai lontane partenze di Agazzi e Greco.
Anche ai botteghini si va avanti. Superata quota 6000 abbonamenti, a tre settimane circa dall’inizio del campionato, si può essere soddisfatti. C’è la possibilità, se non di arrivarci, almeno di sfiorare la ambiziosa cifra di 10.000 unità.
Arriva questo Foggia Catania con grossi problemi di formazione per il mister rossonero per via di squalifiche e contemporanee convocazioni in selezioni azzurre. Oggi come oggi, guardandosi intorno, questo rappresenta il male minore. Già esserci è una bella soddisfazione.
Il pubblico, nonostante la diretta tv in chiaro, ci sarà come sempre. Questa resta la vera ricchezza del Foggia al di là della categoria, al di là di ogni penalizzazione, al di là di chi alla fine indosserà le storiche casacche rossonere.