Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
Amarcord In primo piano Le storie di Rosario Verso la partita

Alla nona l’anno scorso…

di Rosario De Rosa

A Nardò arriva il Foggia, in questo nono turno di campionato; dire ‘partita di calcio’ mi sembra sempre più una parola grossa, visto i calci e il livello non proprio esaltante di questo girone.
Anche l’anno scorso, di questi tempi, era la nona giornata, ma di serie B e la nostra squadra giocò contro il Lecce, udite udite, il match clou del turno.
Si veniva da una delle più brutte partite mai viste nella mia vita, la sconfitta a Cosenza, con quell’orrenda maglia gialla che, a paragone, la maglia verde della Nazionale ci faceva un baffo. Chissà se qualcuno ce l’ha, se non l’ha ancora bruciata o la usa per la partita di calcetto del lunedì sera, fatto sta che, soltanto l’anno scorso, abbiamo giocato con chi ora ha pareggiato con la Juventus!
Solo l’anno scorso, ma sembra essere passato un’eternità tra quel campionato e questo.
Anche noi pareggiammo l’anno scorso, l’ennesimo pareggio dopo essere andati in vantaggio, questa volta addirittura di due goals (quello chirurgico di Deli e il missile da venti metri di Tonucci), rimontati alla fine da chi aveva motivazioni, benzina e portiere più di noi.
L’ennesima rimonta di un campionato, falso come la mia 5 euro, sofferto come chi ascolta le mie omelie, dannato peggio dei diffidati del servizio del Tg1…
A proposito di rimonte: era il 12 aprile del 1992, si giocava la 28esima giornata di Serie A: Atalanta-Foggia.
E chi se la scorda?!
Una partita pazza, come solo quella squadra e quell’allenatore sapevano essere, vincevano 4 a 1, ma ci fu un certo Cornacchia che segnò tre goals alla fine e portò gli orobici al 4-4! Anche allora i tifosi del Foggia erano presenti in massa, come sempre finora, a ringraziare la squadra e il mister Zeman.
A Nardò si avranno solo 300 posti: “Eran trecento, eran giovani e forti…” ma questa è davvero un’altra storia!

Redazione Solofoggia.it

Ultimi articoli