A rischio il record di Amantino?

Il giorno della presentazione di mister Capuano, in sala stampa, qualcuno, quasi a fare una battuta, chiese a mister Corda come avrebbe fatto a convivere con un allenatore con una così grande personalità e la risposta, con un ammaliante sorriso, diede a tutti sicurezza e tranquillità.
I “rumors” di oggi parlano viceversa di un divorzio ancor prima di regolare il contratto. Il mister si sarebbe lamentato con un gruppo di tifosi sulla rosa non ancora allestita e, evidentemente, qualcuno non avrebbe gradito e avrebbe pensato quindi ad un cambio ancor prima di scendere in campo.
Comprendiamo le perplessità dell’allenatore che vorrebbe veder crescere la sua squadra, capiamo che i calciatori vanno indirizzati verso un’idea di gioco e dobbiamo riconoscere che il ritardo, ovviamente, mina notevolmente questo intento.
Questa volta la lamentela non è giunta da un giornalista criticone, non è arrivato da una rigida posizione del tifo organizzato, non si è trattato di una lamentela su un gruppo di Facebook, questa volta è stato il tecnico a sfogarsi con coloro che rappresentano l’utenza di questo mondo fantastico che è il pallone a Foggia.
Nel calcio si è abituati alle frasi fatte, a quelle di circostanza, al “detto e non detto”. Ben venga quindi quando uno come Capuano, persona vera e tecnico di categoria, sbotta e dice pane al pane e vino al vino, e poco importa se certe registrazioni sono state furtive e ingannevoli, alla fine quello che conta è la sostanza e il significato delle sue parole.
La società non può continuare a mettere tutti sulla lavagna dividendoli in buoni e cattivi. Bisogna sforzarsi in un’arte difficile che è la diplomazia.
Avevamo plaudito alla scelta del mister da parte della società, abbiamo sempre detto che non si sarebbe potuto scegliere un tecnico migliore, vuoi vedere che quest’anno riusciremo a battere il record che appartiene ad Amantino Mancini?