A Foggia non si aspettano le disgrazie altrui

A chi dice che a Foggia si fanno processi sommari e si specula sulle disgrazie altrui, bisognerebbe ricordare che la squadra rossonera, si ritrova in serie D non certo per esser caduta dopo due retrocessioni ma per decisioni prese a tavolino.
Ricordiamo a qualcuno che a Foggia fu anche sperimentato, unico caso in assoluto, il commissariamento della società. Tutto questo ovviamente per demeriti propri evidentemente.
Quindi a Foggia non esultano per le disgrazie altrui perchè le promozioni, in passato, le hanno guadagnate sul campo vincendo i campionati (disputati regolarmente sino alla fine) e che sperano solo che, se qualcuno avrà commesso un illecito, venga data la giusta punizione come successo in passato anche a Foggia.
Tutto qua. Non si parla di blasone o di altro ma solo di giustizia rapida e implacabile.
Sappiamo che la pandemia è stata una mannaia su intere comunità, sull’economia, viceversa, in serie D, a qualcuno il coronavirus ha dato una mano. Questo qualcuno si goda la serie C in silenzio e magari con un po’ di imbarazzo.