A chi credere?

Continua il lancio di torte in faccia all’interno del sodalizio rossonero. Ancora una volta i tifosi sono disorientati e non sanno a chi credere, non sanno se la verità è da una parte, se è dall’altra, se stanno bluffando tutti. Anche questa estate passerà tra i dubbi relativi ad un nuovo assetto societario e quelli riguardanti la eventuale categoria in cui giocare.
Tutti hanno dato la propria versione tramite comunicati, stampa e tv ma mai abbiamo assistito ad un confronto diretto tra le parti che forse avrebbe potuto inchiodare qualcuno alle proprie responsabilità. Fintanto non vedremo questo confronto all’americana, sempre che le parti siano consenzienti e non preferiscano l’incertezza, ognuno potrà al massimo farsi una idea ma nessuno conoscerà a fondo la verità.
L’unica verità potrebbe essere il concreto aiuto per iniziare la stagione prossima: se il Foggia venisse ripescato in serie C in questo momento pagherebbe l’iscrizione e la fideiussione relativa? Con i soldi di chi? Allestirebbe una squadra capace di affrontare dignitosamente tale campionato pur non potendo contare sulle risorse derivanti dala campagna abbbonamenti? Con i soldi di chi?
Per valutare una società, da sempre, la si mette dinanzi alla necessità del momento e allora si potrebbe far riferimento ad un vecchio detto foggiano che, per decenza, recitiamo solo a metà: ” Soldi sopra il bancone e...”.

Ecco, senza fare illazioni e senza optare per una tesi piuttosto che per un’altra, aspettiamo di trovarci dinanzi al primo ostacolo: secondo le due parti non ci dovrebbero essere problemi e noi, che da sempre ci manteniamo equidistanti, insieme a tutti i tifosi aspettiamo e sapremo valutare.
Se poi nel frattempo, tutti gli attori di questa telenovela decidessero di andare da un notaio invece che da un giornalista o da una tv, sapremo tutti quanti se e come affrontare il futuro.