A Catanzaro con il piglio giusto!
In undici il Foggia è piaciuto, è andato forse oltre le previsioni dei più ottimisti e per fortuna a Catanzaro in undici si scenderà in campo. Interessa poco quello che sarà il modulo che scenderà in campo, dipenderà sicuramente dalla disponibilità e dalla forma dei singoli ma, come dice mister Marchionni, al di là degli schemi, chi scende in campo sono i calciatori e loro possono fare la differenza.
Al Ceravolo non bisognerà giocare con l’ansia di dimostrare che la partita con il Bisceglie è stato solo un brutto episodio, quella gara è stata consegnata ormai alla storia, basterà fare il proprio, quello che si è fatto quando si è giocato alla pari e forse si potrà dire la propria anche contro un avversario che sembra, almeno sulla carta, una brutta gatta da pelare.
Bisognerà quindi essere sereni ma al tempo stesso concentrati e determinati, evitare cartellini per falli gratuiti e inutili anche perchè, in una squadra che è in un periodo di costruzione, di crescita accelerata, anche un solo uomo non disponibile può minare quella intesa in campo che aiuta a raggiungere quella crescita propedeutica al risultato.
È una partita sicuramente difficile da affrontare, una partita che deve dare delle risposte da una parte e dall’altra ma che comincia 0-0 e si gioca 11 contro 11.
Anche il fatto di pensare alle prossime 3-4 gare che il calendario ha riservato al Foggia, il fatto di fare delle previsioni sugli eventuali punti da portare a casa o da lasciare sul campo, è certamente destabilizzante. Nessuno ha mai vinto o perso le gare prima di giocarle, il calcio è per fortuna imprevedibile e non dà niente di scontato, pertando che si affronti una partita per volta e che si pensi solo a quella.
Oggi tocca il Catanzaro, tutto il resto, almeno per oggi, non importa.