Pronto riscatto rossonero
di Massimiliano Contini
Ottima prova degli uomini di mister Corda che riscattano l’eliminazione avvenuta a metà settimana contro il Fasano nei quarti di finale di Coppa Italia di serie D ottenendo una vittoria importantissima contro la Gelbison che permette ai rossoneri di rimanere in scia del sogno promozione in serie C. Allo Zaccheria il Foggia cala il tris grazie alle reti di Staiano, Cadili e Russo.
Sul piano del gioco capitan Gentile e compagni hanno sicuramente imparato la lezione di Fasano, imprimendo alla gara sin dal primo minuto un ritmo tambureggiante che ha soffocato sul nascere gli attacchi della squadra lucana, costringendo cosi il portiere della squadra ospite agli straordinari pur di tenere il risultato in parità. La conferma arriva dal reparto difensivo che alla grande è riuscito a sventare le sporadiche azioni offensive della Gelbison, annotazioni sul centrocampo corto compatto e rapido, attacco andato a segno ma ancora poco incisivo come il mister vorrebbe visto e considerato che non tutte le avversarie faranno da agnello sacrificale come è avvenuto quest’oggi nel match contro i lucani. Nonostante la roboante vittoria nulla cambia in vetta alla graduatoria dove anche questa settimana il Bitonto conferma la vetta con due lunghezze di vantaggio proprio sui rossoneri, ma l’importante è come si dice in gergo ciclistico o motoristico tenere botta e rimanere in scia del Bitonto, nella speranza che i bitontini stecchino quale gara, tenendo sempre alta la tensione dalle parti di Cerignola che continua comunque a non perdere ed a rimanere nel gruppone di testa e secondo me in primavera darà filo da torcere sia al Foggia che al Bitonto per quanto riguarda la corsa promozione. Pasquale Iadaresta è davvero cosi indispensabile alla causa rossonera? Cari amici rossoneri voglio concludere questo mio pezzo con una provocazione giornalistica che secondo me farà dibattere molto la tifoseria. Nelle ultime settimane quando Iadaresta non era in campo la manovra offensiva del Foggia seppur non scintillante, a mio avviso, è aumentata sia in termini di velocità che di fraseggio tra i giocatori rossoneri, mente quando l’ex Bari è sceso in campo la manovra è risultata lenta e prevedibile, ergo se a gennaio dovesse arrivare un centroavanti più funzionale del buon Pasquale secondo me cedere l’ex attaccante biancorosso non sarebbe una bestemmia calcistica cederlo (il Real Madrid ha messo sul mercato Bale perché non lo ritiene funzionale al gioco degli spagnoli allenati da Zidane, figuriamoci se il Foggia non può privarsi a gennaio di uno svogliato Pasquale Iadaresta). Forza Foggia