Partita regalata per atteggiamento!
Si dice sempre che non è facile vincere la seconda partita in casa dopo una sola settimana e in questo caso la tradizione è stata rispettata. Forse però il Foggia ci ha messo del suo per farsi male. Si parte già con una formazione inedita con le assenze forzate di Anelli e Viscomi in difesa a cui si aggiunge quella di Iadaresta per scelta tecnica. Noi rispettiamo le scelte di mister Corda dopo aver visto i suoi uomini in settimana ma quando di attaccante centrale ne hai uno soltanto forse bisogna schierarlo anche se ha qualche acciacco o altrimenti decidi di cambiare il modo di gioco e non provi a fare cross in area dove Tortori e Russo di sicuro non hanno la stazza del n.9 rossonero.
Detto questo, dopo 15 minuti la squadra è già sotto di due gol, situazione sicuramente non agevole ma di sicuro non drammatica con 75 minuti da giocare. Bisogna non avere frenesia e fretta, bisogna mantenere la testa sulle spalle senza perdere la pazienza lasciando poi la squadra in inferiorità numerica.
Diciamo quindi che la squadra oggi ha fatto sicuramente un passo indietro almeno sotto il profilo dell’atteggiamento se è vero come è vero che anche Corda verso la fine del primo tempo chiedeva la calma ai propri calciatori, cosa sicuramente non frequente considerato il carattere del mister sardo.
La piazza è matura e saprà guardare avanti dimenticando la sconfitta anche perchè, dopo un primo tempo regalato, almeno si è visto l’impegno dei calciatori foggiani.
Corda dice di non voler vedere la classifica sino a dicembre, forse ha ragione lui ma se oggi prendeva i tre punti siamo certi che una sbirciatina gliela avrebbe data.
Guardiamo avanti e se si saprà far tesoro degli errori di oggi, questa sconfitta almeno sarà servita a qualcosa.