Ammutinamento in casa Napoli

di Rosario De Rosa
Dopo la giornata di Coppa Europea, vincenti o no, sono rientrati quasi tutti scontenti: Conte perché i giocatori dell’Inter sono pochi e, poverini, stanno giocando sempre e non ce la fanno più (certo, vallo a dire ad Armando che si alza ogni notte alle tre o a Valerio che starà sulla volante stanotte…), Ronaldo perché non si trova nel 4-3-3 e gioca male, l’Atalanta perché si sono svegliati troppo tardi, in casa Napoli c’è stato un vero e proprio ammutinamento!
Dopo la partita di Champions League pareggiata con il Salisburgo, la decisione dei giocatori di interrompere il ritiro e tornare nelle loro case, nonostante non avessero l’autorizzazione della società, ha scosso l’ambiente e i tifosi. Ancora si aspetta una reazione da parte della proprietà e dei vertici societari, finora in silenzio: una calma irreale a cui seguirà una probabile tempesta da qui alle prossime ore.
I fatti: dopo la partita, i giocatori hanno deciso di interrompere il ritiro comunicandolo al vicepresidente Edoardo De Laurentiis in maniera non proprio pacifica (“Noi torniamo a casa nostra, dillo pure a tuo padre…” gli avrebbe detto Lorenzo Insigne) e quindi sono rientrati nelle loro case.
Subito dopo il presidente si è confrontato con l’amministratore delegato Chiavelli, ma pure con i legali per capire i margini di manovra a livello giuridico. L’intenzione del patron, in base a quanto si legge sul ‘Corriere dello Sport’, sarebbe quella di denunciare i giocatori alla Procura Federale e trattenere il 5% sugli stipendi nel prossimo mese.
Che succederà in casa Napoli?
Ci sarà il testa a testa fra la squadra e la società?
Il mister Ancelotti li aspetta in campo…
Da noi il mister Corda, dopo una brutta partita dei rossoneri, aveva convocato l’allenamento il lunedì mattina alle sei e da allora il Foggia non ha più perso.
Ci pensate se qualcuno di loro avesse detto: “Domani alle sei vacci tu”, che cosa sarebbe successo?
