Torniamo al calcio giocato!

di Alessio Mangano

Terminate le polemiche del campo, quelle degli spogliatoi, quelle a seguito delle decisioni del Giudice Sportivo, si deve necessariamente ripartire dal calcio giocato, quello dei tre punti, quello che riempie le domeniche dei tifosi rossoneri.
Si va a Brindisi senza Di Masi, senza Anelli e senza mister Corda che tornerà a “gridare” dalla tribuna ma si va comunque a difendere il primato, quello che nessuno si aspettava soprattutto dovendo affrontare Cerignola e Taranto. La posizione in classifica della squadra di patron Felleca dimostra, ancora una volta, che al di là dei nomi, della forza ipotetica di una compagine, il campo dà sempre ragione a chi ci mette l’anima e a chi ha più fame e più voglia di arrivare.
Ancora una volta i tifosi saranno costretti a guardare la partita da casa, ulteriore dimostrazione che questo girone non doveva annoverare il Foggia tra le partecipanti.
A Brindisi si è vinto in Coppa, ma era ancora calcio d’agosto. Per quanto nei dilettanti la Coppa Italia abbia la sua importanza, il campionato resta un’altra cosa, i padroni di casa hanno la ghiotta occasione per recuperare e faranno di tutto per rovinare la festa ai rossoneri. Il Foggia, d’altro canto, non deve cadere nel tranello in cui inciampano le squadre di vertice, innanzitutto perchè siamo alla sesta giornata e la classifica è molto ma molto indicativa e poi perchè non si deve mai perdere quella umiltà e quella determinazione che hanno accompagnato la squadra in questo inizio di campionato.
Sarà comunque una bella gara, peccato per quella curva terribilmente vuota.