La seconda di A
di Salvatore Valerio
Insieme a Juventus e Inter c’è il Torino a punteggio pieno.
Bologna Spal 1-0
Nell’anticipo di venerdì “apre le danze” il derby emiliano tra Bologna e Spal.
Il Dallara abbraccia Mihajlovic, dimostrando grande affetto per il mister che sta vivendo un momento molto delicato della sua vita che lo vede scendere in campo e lottare in una partita molto importante: quella contro la malattia.
I calciatori della squadra rossoblù dedicano a lui questa vittoria.
Partita combattuta, sempre sul filo dell’equilibrio. Viene sbloccata da Soriano all’ultimo minuto con un bel colpo di testa, dopo un cross pennellato da Orsolini.
Lo stesso Soriano aveva sprecato in precedenza tre ghiotte occasioni, tra cui una da pochi passi stampatasi sulla traversa.
Milan Brescia 1-0
Il Milan raccoglie con merito i primi tre punti dell’era Giampaolo.
Basta il gol di testa di Hakan Calhanoglual al 12mo del primo tempo. Il risultato sarebbe stato più rotondo se gli attaccanti rossoneri fossero stati più precisi sotto porta, in particolare Piatek e Paquetà. Il Brescia ha un timido sussulto solo nel finale ma non basta.
Juventus – Napoli 4-3
Il big match della giornata in cui si sono viste tante cose: emozioni,bel gioco, prodezze tecniche ed errori dovuti prevalentemente alla preparazione, ed alla tenuta fisica non al meglio oltre a certi meccanismi che devono ancora essere oliati per essere efficaci ed efficienti . Siamo ancora alla seconda giornata ma già si è su una buona strada. Ovviamente il nostro discorso vale per entrambe le squadre.
Ad un primo tempo stratosferico della Juventus in cui si è iniziato a vedere la mano di Sarri ha fatto da contraltare un secondo in cui il Napoli, rigenerato dopo il primo goal al 66mo con Manolas, ha fatto vedere le più belle giocate.
Ovvio che faccia male perdere con uno dei più classici degli autogol dopo aver recuperato tre gol, imprecando contro il destino cinico e baro. Ma bisogna obiettivamente ricordare che nel momento migliore della Juve ci sono stati al 32mo una traversa di Khedira e al 69mo un’altra traversa colpita da Douglas Costa.
Probabilmente questa partita è arrivata troppo presto, comunque con il Napoli non ci si annoia e pensiamo neanche con la Juventus formato Sarri.
La cronaca ed i gol:
Al 16mo Danilo subentrato a De Sciglio, va in gol dopo 29 secondi dal suo esordio con la maglia bianco nera.
Al 19mo raddoppio di Higuain con un gesto tecnico di pregevole fattura,salta Koulibaly e insacca nell’incrocio .
In questa fase si nota un Napoli confuso e senza idee.
Al 62mo rete diCristiano Ronaldo.Un rasoterra di sinistro.
Al 66mo il Napoli riduce le distanze con Manolas.
Al 68mo Lozano riduce ancora le distanze.
Il Napoli adesso ci crede ed è scatenato sulla fasce.
Al minuto 81 il Napoli giunge al pareggio con Di Lorenzo.
Al minuto 92 Koulibaly sbaglia l’intervento ed insacca nella propria porta.
Curiosità: nelle prime due uscite del Campionato la squadra partenopea ha segnato ben 7 gol, ma ne ha anche subìti 7. Qualcosa dietro va rivisto.
La Juve subisce tre gol in casa, cosa non comune.
Due domande: calcio spettacolo o difese inadeguate?
Chi andrà a colmare il vuoto difensivo nella difesa bianco nera, lasciato dal lungo infortunio di Chiellini?
I migliori :Higuain e D.Costa per la Juve. Lozano per il Napoli.
I peggiori :De Ligt e Koulibaly, una serata da incubo!
LAZIO – ROMA 1-1
Le due squadre danno vita ad un buon derby della Capitale, si dividono la posta offrendo anche qualche bella trama di gioco.
In verità la sensazione che si è avuta è che tra le due squadre, al di là del risultato di parità, ci sia una certa differenza di qualità tecnica che non si è palesata concretamente anche grazie ai quattro legni colpiti dalla squadra di Mister Inzaghi. Luis Alberto (58mo) pareggia dopo che Kolarov (17mo) nel primo tempo mette a segno dal dischetto. L’arbitro Guida assegna il penalty dopo che Milinkovic-Savic aveva ribattuto col braccio in area un cross di Zaniolo.
Comunque anche la Roma colpisce due legni.
Una curiosità: è mancato il pubblico delle grandi occasioni con zone dello stadio vuote.
I migliori:
per la Roma il portiere Pau Lopez e Florenzi;
per la Lazio Luis Alberto e Correa.
Sotto tono Ciro Immobile.
Cagliari Inter 1-2
I sardi vogliono riscattare la brutta partita col Brescia mentre i nerazzurri vogliono dare continuità alla buona prestazione, di una settimana fa, con il Lecce.
I nerazzurri riescono ad avere la meglio in una partita non facile.
Il primo gol di Lautaro Martines (27mo) alquanto contestato dai sardi nonostante il Var,rompe l’equilibrio in campo.
Nel secondo tempo si vede un Cagliari più dinamico che giunge al pareggio al minuto 5 con Joao Pedro . Solo allora l’Inter si scuote reagendo e avanzando il baricentro.
Sensi cade entrando in bello stile in area, toccato sul piede di appoggio da Pisacane che prende anche il cartellino giallo, viene assegnato il rigore che Lukaku (71mo)non sbaglia.
A nulla vale il forcing sul finale di un Cagliari mai domo . Un Inter da rivedere che ha giocato solo a sprazzi.
Atalanta Torino 2-3
Non basta la doppietta di Zapata ed una buona Atalanta ad evitare la sconfitta ad opera di un concreto Torino. La squadra granata è insieme alla Juventus e all’Inter a punteggio pieno, ed è la rivelazione della giornata.
Punti d’oro per il Genoa con la Fiorentina che rimane ferma con zero punti in classifica e del Verona corsaro su un Lecce ancora fuori fase.
Sontuoso Sassuolo che ne fa quattro ad una Sampdoria stralunata a tratti svogliata. Un super Berardi che si porta il pallone a casa .Tre dei quattro gol sono i suoi e tutti di ottima fattura.
Un Parma concreto e cinico trova la vittoria ad Udine con una bella prova di Gervinho sempre veloce e spesso imprendibile.
La prossima settimana campionato fermo per l’impegno della Nazionale .
Tutti i risultati.
Bologna Spal 1-0
Milan Brescia 1-0
Juventus Napoli 4-3
Lazio Roma 1-1
Atalanta Torino 2-3
Cagliari Inter 1-2
Genoa Fiorentina 2-1
Lecce Verona 0-1
Sassuolo Sampdoria 4-1
Udinese Parma 1-3