San Giovanni Rotondo porta bene agli italiani
di Antonio Cascavilla
La sesta tappa del Giro d’Italia porta sul podio due italiani.
Fausto Masnada vince la Cassino-San Giovanni Rotondo, pedalando per ben 238 Km. Al secondo posto arriva Valerio Conti che diventa la nuova maglia rosa del 2019, primo italiano dopo tre anni di digiuno.
Dal monastero di Cassino a San Pio: Che tappa!
La tappa inizia intorno alle ore 11:20 con la partenza dalla città di Cassino. Il sole del Lazio e il monastero fanno da cornice a questa sesta tappa.
Pochi chilometri più tardi un primo gruppo si lancia nella corsa, tra questi c’è anche Roglic, che sfortunato, cade a terra e si stacca la carovana.
Il momento clou arriva a 28 Km dal traguardo quando, nella salita che precede San Marco in Lamis, Conti e Masnada accelerano e staccano non solo il gruppo ma anche il traguardo di San Giovanni Rotondo posto su Viale Aldo Moro.
Masnada porta a casa la vittoria della sesta tappa facendo gioire l’Italia del ciclismo.
Masnada-Conti. Una vittoria tutta italiana
Bergamasco di nascita, venticinque anni, tifoso dell’Atalanta, ma con un’altra passione quella del ciclismo. Ecco chi è Fausto Masnada, vincitore della sesta tappa del Giro d’Italia. Dall’altra parte invece, abbiamo Valerio Conti romano, nonché tifoso della Roma. Entrambi ciclisti italiani che, in questa tappa, dalle salite di Rignano Garganico hanno lanciato la sfida al corposo gruppo di ciclisti ormai stanco dei tanti chilometri. Masnada, anche essendo in salita, si alza in piedi sulla bici per cominciare la pedalata verso gli ultimi chilometri, mentre Conti cerca di restare aggrappato il più possibile al suo connazionale.
San Giovanni Rotondo: Una città in rosa.
Durante la mattinata centinaia di bandiere hanno colorato la città. Numerose persone, posizionate lungo le centinaia di transenne, hanno assistito all’arrivo del Giro d’Italia, ma tutte con un solo nome da sostenere, quello di Vincenzo Nibali. Tanti bambini con magliette e cappellini rosa hanno colorato una giornata fredda e nuvolosa che ha caratterizzato la tappa del Giro.