Da Palermo lezione di lealtà!

Giornate frenetiche, con notizie e dichiarazioni che si susseguono in modo continuo. È difficile comprendere cosa sia vero, cosa sia possibile, quali possano essere gli scenari successivi anche perchè si legge spesso di considerazioni delle parti in causa, per cui qualcuno a Foggia dice che la decisione è ingiusta, mentre altrove, magari, qualcuno potrebbe vedere del giusto nella decisione presa.
Poi, all’improvviso, arrivano le dichiarazioni dei calciatori del Palermo che, pur perorando la causa propria, sentono di dover spendere due parole sui colleghi foggiani. Tenendo conto che le decisioni attuali e future sul sodalizio rossonero non andrebbero mai a favorire o a danneggiare il Palermo, non solo c’è da ringraziare questi professionisti, ma c’è anche da valutare come la penalizzazione del Foggia venga considerata anomala anche da terzi.
Onore a chi ha voluto spendere il proprio pensiero a favore di una intera comunità, onore a chi ha dimostrato che le rivalità si esprimono esclusivamente sul rettangolo di gioco mentre, al di fuori del campo, l’onestà e la lealtà devono sempre e comunque trionfare.
Le considerazioni dei calciatori del Palermo dovrebbero essere le considerazioni di tutto il calcio italiano, quel calcio che dovrebbe indignarsi quando le regole vengono cambiate di colpo creando disuguaglianze evidenti e incomprensibili.
Il calcio però è abituato a nascondere la polvere sotto al tappeto come se certe cose prima o poi non possano capitare a tutti. A Foggia intanto son contenti che qualcuno da lontano abbia pensato a loro. Da Foggia, comunque vada, da oggi ci saranno più simpatizzanti per il Palermo, al di là delle categorie e delle rivalità. Il calcio dei giochetti, degli amici, dei potenti, non ci appartiene e ne andiamo fieri.