Un mercoledì nero in Champion’s
di Salvatore Valerio.
Atletico Madrid – Juventus 2-0
Wanda Metropolitano 20 febbraio 2019.
La serata di ieri è stata purtroppo, per la Juventus ed i suoi tifosi, ma anche per quella parte dell’Italia pallonara che ha interesse che le squadre italiane vincano, prescindendo dalle proprie simpatie calcistiche, una giornata da dimenticare.
Lo scoramento è stato il sentimento più diffuso. Per carità le partite si possono vincere o perdere ma la cosa che ha dato maggior sconforto è l’atteggiamento rinunciatario della più titolata squadra italiana.
Diciamo che è stato un maledetto mercoledì nel quale ognuno ha fatto la sua parte.
Mister Allegri che dopo un sufficiente primo tempo si era illuso di poter tenere a bada una squadra come quella spagnola che nonostante la sua inferiorità tecnica , correva di più ed aveva le idee più chiare.
Con il senno di poi emergono alcune scelte sbagliate come quella di De Sciglio ma è stato l’atteggiamento della squadra che ha lasciato molte perplessità.
Sono mancati proprio quei calciatori dai quali si chiedono prestazioni che possano fare la differenza. Irriconoscibili Dybala,Mandzukic,Cristiano Ronaldo solo per menzionarne qualcuno. Senza poi ricordare un centrocampo in cui un febbricitante Pianic e un Matuidi evanescente non hanno potuto nulla contro gli scatenati calciatori spagnoli.
Questa sconfitta non è passata inosservata neanche in borsa dove il titolo ha perso il 10% per poi risalire.
Ovvio che nulla è perduto .
La rimonta è complicata ma non impossibile.
Basta scorrere le bacheche della Champions in cui sono segnalate decine di esempi in merito. Ma la squadra bianconera dovrà scendere in campo in maniera diversa.
Dovrà scrollarsi di dosso ogni paura ed affrontare gli avversari con determinazione e motivazione. Aspetti venuti meno ieri sera.
In altri termini dare la dimostrazione di possedere quegli “attributi” che il raffinato Mister Simeone ha evocato con un gesto “pregevole” espresso in maniera inequivocabile e in diretta planetaria.