FOGGIA, buona fine e buon principio!!
di Massimiliano Contini
Un Foggia bello, gagliardo e tenace impone il pari alla corazzata Verona fermando gli scaligeri sul risultato di 2-2. Al triplice fischio del direttore di gara nonostante non fosse arrivata la vittoria contro la squadra di mister Grosso mi son sentito di applaudire tutti i nostri guerrieri rossoneri perché hanno dimostrato che quando sono motivati al 100% possono dare davvero numerosi grattacapi a tutte le squadre, persino a quelle che adesso sono nelle prime posizioni della classifica del campionato cadetto. Parliamoci chiaro, nella prima frazione di gioco il Verona è passato in vantaggio per 2 volte solamente perché il portiere Noppert non è stato abbastanza fortunato ed attento, per il resto però ieri pomeriggio il Foggia sembrava una squadra pronta per lottare per la Serie A mentre il Verona mi dava l’impressione d’esser una squadra di centro – classifica, con buone individualità si, ma poca roba. L’approccio della squadra allenata da Padalino mi è piaciuto tantissimo: squadra aggressiva e compatta che nonostante la batosta di Perugia in poco meno di 3 giorni ha trasformato l’energia negativa che attanagliava i rossoneri dopo la scialba prestazione proposta in terra umbra in energia positiva che ha permesso a Gerbo e compagni di mettere alle corde il tanto blasonato Verona.
Un altro aspetto che mi ha profondamente colpito in positivo è stata la resilienza che ha avuto la squadra. Dopo la pesante sconfitta patita contro il Perugia, subire un gol dopo 15 minuti avrebbe ammazzato psicologicamente anche un toro, ma il Foggia è stato più forte di tutto, dopo il gol di Pazzini non solo non ha arretrato il baricentro, ma ha persino continuato a mettere all’angolo il Verona fino a trovare il gol del pareggio con Mazzeo. Dopo che però il Verona sul finire della prima frazione di gioco e ripassato nuovamente in vantaggio chiudendo i primi 45 minuti sul 2-1 ho pensato: ”Ora crollano perché i ragazzi si sentono sfiduciati”.
Invece mister Padalino non si è perso d’animo e nei 15 minuti dell’intervallo ha lavorato tanto e bene sulla testa dei calciatori che sono rientrati in campo agguerriti come se dovessero giocare la finale di Champions League. In effetti è stato cosi: IL VERONA NEL SECONDO NON CI HA CAPITO NIENTE!!! Il grande Gerbo si è preso letteralmente la squadra sulle spalle e con una prestazione da Serie A ha fatto vedere i sorci verdi alla retroguardia veronese sino ad arrivare a quel super gol che ha spaccato la porta difesa dal portiere scaligero. Stesso discorso vale per Kragl che insieme al campione piemontese per me meriterebbero 9 in pagella. Galano e Iemmello sono stati sfortunati o imprecisi, ma non me la sento di criticarli perché comunque hanno fatto anche loro una buona prestazione.
A gennaio si ripartirà e il Foggia nelle prime due giornate del girone di ritorno dovrà affrontare due scontri diretti rispettivamente prima contro il Carpi in trasferta e poi contro il Crotone allo Zaccheria. Io mi auguro che da queste 2 partite il Foggia esca con 6 punti in tasca, ma se fossero malauguratamente 1, 2 o addirittura 0 punti chiedo a tutti i tifosi rossoneri di non incominciare a contestare pesantemente la squadra perché cosi non si va da nessuna parte!!!! Da gennaio a maggio noi tifosi dobbiamo lasciar lavorare tranquillamente la squadra, poi statene certi che Pasquale Padalino, Sergio Di Corcia e Paolo Fiore (preparatore atletico) essendo foggiani, sono tifosissimi del Foggia e soprattutto sono dei professionisti seri che sanno quel che fanno. La classifica è critica, ma non tragica. Quindi remiamo tutti dalla stessa parte e confidiamo nella bravura di mister Padalino. Vedrete che quest’ultimo se tutti noi tifosi ed addetti ai lavori non metteremo troppa pressione addosso alla squadra riuscirà a salvare il Foggia. FORZA FOGGIA!!!!