di Massimiliano Contini
Prima d’iniziare la mia disamina sul momento Foggia, il mio pensiero va a Federico Scazzoli, tifoso della squadra cremasca tragicamente scomparso durante il tragitto in pullman che stava portando venerdì sera i supporters grigiorossi allo Zaccheria per assistere allo scontro tra Foggia – Cremonese. La vita è cosi strana, morire per una passione non dovrebbe mai accadere ma questa è , oggi ci sei e domani chissà.
Tornando alle cose “terrene” battendo per 3-1 la Cremonese, il Foggia dopo oltre due mesi di astinenza torna alla vittoria ed almeno per questo turno di campionato si tira un minimo fuori dalle sabbie mobili delle ultime posizioni, portandosi cosi a ridosso della zona playout. Personalmente sono contento per la vittoria dei rossoneri, ma tenderei a non esaltarmi troppo dopo solo 90 minuti del nuovo corso foggiano (ricordiamoci che anche con Grassadonia il debutto in campionato fu roboante poi sappiamo tutti com’è andata a finire). Detto questo però qualcosina di positivo rispetto alle ultime prestazioni si è visto sul campo dello Zaccheria. Mi piace rimarcare con piacere la voglia di continuare ad attaccare ed a pressare l’avversario nonostante la situazione di vantaggio nella quale si ritrovava il Foggia in quel momento(mi riferisco al secondo vantaggio dei rossoneri ottenuto con l’ennesimo capolavoro balistico di Kragl). Ultimamente c’eravamo “abituati” a vedere il Foggia abbassare notevolmente il proprio raggio d’azione quando la squadra si trovava, in situazioni di vantaggio (due esempi su tutti sono i 4 punti persi contro Lecce e Brescia, proprio in virtù di questo protezionismo eccessivo del vantaggio, poi svanito in un doppio pareggio alquanto scialbo) mentre nell’ultima partita il Foggia ha avuto l’atteggiamento giusto sul campo non accontentandosi del vantaggio, ma cercando di aumentare lo stesso per evitare spiacevoli sorprese dell’ultimo minuto.
Sinceramente all’inizio del secondo tempo ho pensato francamente che la squadra allenata da Pavone crollasse dal punto di vista fisico, mentre qui emerge la seconda nota positiva, Agnelli e soci infatti non solo sul 2-1 in proprio favore non hanno abbassato il proprio baricentro, ma nella seconda frazione di gioco i rossoneri hanno atleticamente retto molto bene il campo offrendo anche ottime trame di gioco.
Alberto Gerbo a mio avviso si è meritato di gran lunga la palma del migliore in campo, vista la prova mastodontica offerta dal centrocampista ex Latina, mente leggermente appannato sotto porta, mi è apparso Iemmello, che oltre al gol realizzato secondo me poteva dare un contributo maggiore alla causa rossonera. Mister Padalino sarà l’uomo giusto per questa squadra? Sinceramente non saprei, io reputo l’ex allenatore del Lecce una persona molto preparata, ma si sa che Foggia è una piazza molto umorale, con la quale se non riesci a stabilire subito il feeling giusto con la tifoseria è difficile lavorarci (Stroppa e Grassadonia docet). Se l’allenatore foggiano riuscirà a gestire bene le emozioni, le critiche e gli elogi della piazza nel modo giusto, allora sono convinto che con questo nuovo allenatore il Foggia potrà togliersi tante belle soddisfazioni. Forza Foggia!!