Quella intesa tra foggiani
Foggia Ascoli ha dato sicuramente spunti di dialogo e percezioni tecnico tattiche che hanno esaltato, preoccupato, tranquilizzato i tifosi che in 2000 allo stadio e, tanti altri in tv, hanno seguito la partita.
Anche Grassadonia ha potuto verificare l’intesa tra i calciatori, il loro percorso di crescita tattica, ha potuto valutare la condizione dei nuovi, ha potuto cominciare a definire quella che potrà essere la formazione anti Carpi, formazione falcidiata da infortuni e squalifiche.
La partita, inoltre, ha avuto ulteriori motivi per essere ricordata. Molto bello, per esempio, quando, intorno al 70′, in occasione di una punizione in attacco sulla destra e sotto la tribuna ovest, i due Cristian del Foggia, Agnelli e Galano, si sono parlati nell’orecchio. Sicuramente avranno stabilito le modalità per sfruttare al massimo quel calcio piazzato ma quel sussurrarsi è sembrata una intesa tra foggiani su cui gettare le basi per riuscire a disputare un grande campionato.
Sicuramente diverse le storie dei due Cristian ma nate sulle stesse strade, mosse dalla stessa passione e che alla fine si incrociano in una partita amichevole, in una intesa fatta anche solo di suggerimenti e bisbigli che si riempiono di significato.
Sappiamo che ci si può esprimere a ottimi livelli giocando in qualsiasi squadra ma riuscire a vestire la maglia della propria città, quella maglia che si sognava da bambini, riesce a dare quel qualcosa che quest’anno può fare la differenza ed i due Cristian hanno la possibilità di dimostrarlo da subito.