180 minuti per la A
di Michele Caggiano
All’inizio della stagione erano, con l’Empoli, le due squadre candidate alla promozione diretta in serie A. Se il Palermo avesse pienamente recitato il suo ruolo di favorita, se il Frosinone non avesse incredibilmente sprecato il match ball nell’ultima di campionato contro il Foggia, se il Parma non avesse sparigliato le carte inanellando una serie incredibile di risultati nell’ultima parte del torneo, una delle due sicuramente a quest’ora starebbe pianificando le strategie per affrontare il massimo campionato italiano.
E’ noto tuttavia che con i se e con i ma non si ottengono i risultati e per questo siciliani e ciociari stasera si affronteranno al Barbera nel match di andata dei playoff promozione. E se le partecipanti alla finale erano probabilmente annunciate visto che entrambe hanno confermato i pronostici della vigilia superando, seppur con qualche affanno, rispettivamente il Venezia ed il Cittadella, non si può dire altrettanto dell’esito finale di questa sfida che al momento appare in perfetto equilibrio.
Il Palermo avrà dalla sua la storia, la carica dei trentamila attesi stasera al Barbera, il valore aggiunto di Stellone, esperto in promozioni in quanto due anni fa conquistò l’olimpo del calcio Italiano proprio alla guida della formazione ciociare; il Frosinone cercherà di trasformare in energie positive la rabbia di aver perso per due anni consecutivi la promozione diretta più per demeriti propri che per meriti degli avversari e potrà contare sulla esperienza maturata nell’affrontare questo tipo di partite dalla maggior parte dei giocatori in rosa.
Quel che è certo è che si affronteranno due compagini attrezzate per il salto di categoria e che l’esito si deciderà in uno scontro agonistico, tattico e di nervi lungo centottanta minuti.
Palermo e Frosinone, a voi!