Serie A come un giallo di Hitchock
di Salvatore Valerio
Derby d’Italia. Juventus con 7 vite come i gatti torna a +4 dal Napoli.
7 rappresenta un numero magico per entrare nella storia del calcio.
Infatti 7 potrebbero essere con quello di quest’anno, i titoli guadagnati consecutivamente dalla “vecchia signora”.
Una Juventus che non molla mai anche in situazioni particolari , delicate e difficili.
Il Napoli crolla a Firenze, Kouilibaly dall’altare alla polvere.
Il fiorentino figlio d’arte Simeone ne fa al Napoli tre e porta a casa il pallone .
Fuochi pirotecnici in zona salvezza con la Spal che continua nella sua scalata alla permanenza in A insieme ad un ottimo Crotone.
In fase calante il Cagliari e Sassuolo.
Finalmente un punticino guadagnato dall’Udinese.
Delicata la posizione di classifica delle veronesi.
Inter-Juventus 2-3
Una Juventus con una prestazione, non di alto livello, conquista i tre punti in una partita in cui c’è di tutto: espulsioni, errori arbitrali, VAR ed errori nei cambi. Risultato ribaltato dai bianconeri con un colpo di scena alla fine, al pari di un giallo scritto dal grande maestro del brivido Alfred Hitchock .
Ci sembra superfluo entrare nella cronaca della partita ma andare direttamente ai punti salienti della gara che si racchiudono nel goal di
Douglas Costa e alla espulsione di Vecino per un brutto fallo su Mandzukic che farà rimanere in dieci la squadra nerazzurra.
Tante interpretazioni su questo fallo, inizialmente sanzionato con un giallo, successivamente con l’ausilio del Var, con un rosso.
L’arbitro Orsato (prestazione nettamente insufficiente) tutto sommato non ha sbagliato su questo suo intervento.
L’Inter in 10 ha disputato una partita intelligente ribattendo colpo su colpo la Juve che non arrivava a rendersi mai pericolosa. Il pareggio di Icardi è una conseguenza naturale di un approccio alla gara dei nerazzurri mai domi e sempre propositivi; l’inter addirittura in vantaggio con uno dei più classici autogoal ad opera di Barzagli.
Sembrava fatta ma la Juventus non muore mai!
In quattro minuti ribalta il risultato con Cuadrado e con Higuain sino ad allora abulico .
Complice del sorpasso della Juve i cambi posti in essere da Spalletti rivelatesi sbagliati , in particolare l’entrata di Santon.
Discussioni infuriate per certe decisione dell’arbitro Orsato .
Si è letto ed ascoltato di tutto.
Anche i cori dei soliti “complottisti” che vedono in questi errori un disegno particolare a vantaggio della Juventus.
Le considerazioni che sposiamo in toto sono state quelle del saggio ex arbitro Casarin che ha dato un voto insufficiente alla prestazione dell’arbitro partendo dal presupposto che vista l’importanza della partita l’arbitro avrebbe dovuto fischiare di più.
L’entrata grave e pericolosa di Vecino su Mandzukic ( dieci punti di sutura) andava giustamente sanzionata col rosso in quanto frutto di “vigoria sproporzionata”.
Su Pjanic, specialmente su un suo scomposto intervento nel secondo tempo ,Orsato avrebbe dovuto estrarre il secondo giallo.
Punizione con giallo anche su quell’intervento verso la fine dell’incontro su Higuain.
Insomma una brutta serata per Orsato che merita un quattro in pagella al pari di Spalletti per aver adoperato delle scelte sbagliate in relazioni ai cambi degli ultimi minuti.
La Juve nonostante tutto c’è!
Fiorentina-Napoli 3-0
Koulibaly dall’altare alla polvere. Ma a parte il fallo che costa l’espulsione del senegalese che lascia il Napoli in dieci dal sesto minuto, evidentemente pesano e non poco dal punto di vista psicologico gli ultimi minuti di San Siro. Paradossalmente sarebbe stato meglio il rigore inizialmente assegnato da Mazzoleni senza l’ausilio del VAR, con la sanzione del cartellino giallo al forte difensore.
Il Napoli non è sembrato in partita e molto probabilmente il suo sogno di finire il Campionato al primo posto, finisce qui.
Fiorentina in salute, continua a sperare in proiezione Europa League.
Ma la copertina spetta a Simeone autore di uno sontuosa prestazione.
E’ lui ad annichilire il Napoli con tre goal di buona fattura.
Degne di nota le attestazioni di stima del pubblico napoletano che applaude alla fine i propri beniamini per l’annata bella ma fin qui sfortunata, che porterà con buone probabilità per la settima volta consecutiva il titolo ai bianconeri anche se la matematica non ha ancora espresso un verdetto definitivo.
Con la vittoria di Roma ( 4-1 al Chievo in piena zona retrocessione) e della Lazio ( 0-1 fuori casa con il Toro) continua il derby tra le due squadre romane appaiate al terzo posto posizione Champions.
Posizione dalla quale si allontana per il momento l’Inter .
Se finisse oggi il campionato le due veronesi sarebbero in B .
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In Champions mercoledì la Roma ospiterà allo Stadio Olimpico la squadra inglese del Liverpool. Partita ad alta tensione dopo gli incresciosi avvenimenti della scorsa settimana in cui vi furono scontri tra opposte tifoserie con feriti di cui uno inglese in coma. La speranza è che si svolga tutto in maniera corretta e civile, insomma si auspica una bella serata di sport.
Auspichiamo una prestazione super della Roma che la porti a fare una gara speciale come successe col Barcellona.
In bocca alla…lupa!
I risultati
Roma Chievo 4-1
Inter Juventus 2-3
Crotone Sassuolo 4-1
Sampdoria Cagliari 4-1
Atalanta Genoa 3-1
Bologna Milan 1-2
Verona Spal 1-3
Benevento Udinese 3-3
Fiorentina Napoli 3-0
Torino Lazio 0-1