Basta a parlar male dei tifosi!
C’è una brutta aria in giro. Tante rassicurazioni, tanti comunicati che invitano a star calmi ma se devo riportare quello che si sente in giro, la frase ricorrente è: “Ce l’hanno con noi!”.
Penso fosse difficile immaginare umori diversi quando, nel giro di poche ore, sembra crollato di tutto sulla testa degli appassionati del Foggia. E sì, parliamo di appassionati perché quando si parla di tifosi sembra quasi parlare di delinquenti, come se tifare per la propria squadra sia diventato un reato.
Non entro nelle vicende giuridiche perchè sono cose più grandi di me, son cose che vanno valutate nelle sedi competenti e da professionisti capaci.
Per quello che riguarda i divieti maturati nelle ultime ore, fa male essere messi alla gogna dopo che, soprattutto in trasferta, il popolo rossonero ha ricevuto i complimenti da tutta Italia per la correttezza e la sportività.
È vero, ci sono stati episodi negativi nelle giornate successive ma far pagare il conto a tutti è una cosa che fa male.
Si sa per esempio che a Foggia rubano le automobili ma non per questo tutti i foggiani sono mariuoli.
Quindi se ci sono dei reati, bisogna adoprarsi per applicare le leggi nei confronti di chi ha sbagliato senza ledere diritti acquisiti, perché un abbonamento è il diritto di vedere le partite allo Zaccheria e non dovrebbero esserci limiti ad esercitare questo diritto.
Non sono di quelli che porta a confronto situazioni analoghe trattate in modo diverso. Se esistono dei reati vanno puniti, se un tifoso si comporta bene come già successo ad Ascoli e a Cesena, per esempio, dove sono andati non centinaia di tifosi ma migliaia, deve poter andare dappertutto a portare il proprio apporto alla squadra del cuore.
I detrattori, coloro che detestano il calcio, quelli che scrivono contro tutti e tutto, possono tranquillamente non perdere tempo a guardare una partita di calcio ma devono smetterla di fare di tutta un’erba un fascio.
Seguo il Foggia dai primi anni 70, non ho mai pensato di andare a sfogare i miei istinti in uno stadio e vi assicuro che non sono una mosca bianca.
Basta quindi a parlar male del tifo rossonero.