La prossima di B
di Michele Caggiano
Il girone d’andata della serie B è ormai prossimo alla conclusione. A tre giornate dal giro di boa, in classifica cominciano a delinearsi le gerarchie del campionato: tra conferme della vigilia, Palermo e Frosinone e sorprese eclatanti in negativo quali il Pescara, i team si preparano alla volata finale prima della pausa invernale e della finestra di calciomercato.
La diciannovesima giornata di campionato si apre con l’anticipo del venerdì che vedrà impegnate allo Zaccheria le due neopromosse Foggia e Venezia. Le squadre arrivano all’appuntamento con umori diversi. I satanelli, dopo tre sconfitte consecutive, sono chiamati ad una prova d’orgoglio che possa finalmente portare alla vittoria casalinga e restituire un minimo di serenità all’ambiente provato da una classifica che ormai è deficitaria e dalle polemiche e dalle incognite provenienti da rumors societari. Il compito non appare facile tenuto conto che mister Stroppa potrà contare su una rosa ridotta all’osso dagli infortuni e che l’avversario si è fin qui dimostrato squadra equilibrata e quadrata capace di inserirsi nella lotta playoff e che sicuramente vorrà rimediare ai risultati poco entusiasmanti ottenuti nelle ultime giornate, come il mezzo passo falso di domenica scorsa con la Pro Vercelli.
Il turno prosegue sabato ed è apparentemente favorevole alla capolista Palermo che al Barbera riceve la Ternana di mister Pochesci. I rosanero, dopo la prova di forza del San Nicola, proveranno ad allungare in classifica contro una squadra che ha fatto del pareggio quasi un mantra: sono infatti 12 le “X” accumulate dagli umbri nella prima parte del campionato.
Le due dirette inseguitrici, Frosinone e Parma, sono impegnate rispettivamente in trasferta a Carpi e in casa contro il Cesena.
Più abbordabile, sulla carta, appare il compito dei ducali che tuttavia dovranno fare attenzione alla ritrovata verve dei ragazzi di Castori il quale, dal suo insediamento sulla panchina romagnola, ha totalizzato ben 14 punti portando la squadra in zone più tranquille della classifica.
Qualche insidia, invece, potrebbe essere riservata ai ciociari sul campo del Carpi. La squadra di Calabro viaggia a ridosso della zona playoff e in casa ha ottenuto 16 dei 24 punti fin qui realizzati con un gioco poco spettacolare, ma assai concreto. Costruita per puntare alla promozione diretta, il Frosinone sarà chiamato ad invertire il trend non proprio esaltante di punti ottenuti lontano dallo Stirpe, 11 in nove gare disputate.
Cremonese-Empoli è sicuramente la partita di cartello della prossima giornata di campionato. L’Empoli finora ha tenuto fede al suo ruolo di pretendente alla promozione diretta e con 29 punti insegue da vicino il terzetto al comando. I toscani vantano la coppia d’attacco più prolifica del campionato: Caputo e Donnarumma, 22 gol in due, hanno fin qui contribuito in maniera significativa a far valere la legge del Castellani, 20 punti in 10 partite. Molto più modesto il ruolino in trasferta dove l’Empoli ha racimolato solo 9 punti in 9 partite.
La Cremonese, tra le neopromosse, è probabilmente la squadra che finora ha stupito maggiormente. In estate, la rosa che aveva vinto a sorpresa il girone A di Lega Pro, è stata rinforzata in tutti i reparti con elementi di spessore e sicuramente adatti alla categoria. La mano di Tesser è evidente nelle trame di gioco della squadra che pratica un calcio ordinato e concreto. I 27 punti fin qui realizzati e l’imminente campagna di rafforzamento autorizzano i tifosi a sognare un campionato da protagonisti.
Il sabato di B si chiuderà con tre scontri diretti per la salvezza: Virtus Entella-Salernitana, la prima per il neo tecnico granata Colantuono che ha sostituito in settimana Bollini, Pro Vercelli-Spezia e Avellino-Ascoli diranno molto sulle speranze ed aspirazioni delle squadre impegnate. Da seguire, in particolare la sfida in Irpinia tra due compagini che sono in crisi per motivi diversi: i lupi, pur potendo vantare un organico di categoria ed un signor allenatore, pagano il peso delle vicende societarie; i marchigiani, invece, sono alle prese con una stagione di reboot dopo il ringiovanimento della rosa operato all’inizio del campionato.
In Perugia-Bari, infine, i galletti saranno chiamati a riscattare la batosta subita domenica in casa contro il Palermo per non compromettere la rincorsa alla serie A; al Curi troveranno una squadra che appare in ripresa dopo l’arrivo di Breda al posto dell’esonerato Giunti.
La giornata si chiuderà domenica con i due posticipi Brescia-Cittadella e Pescara-Novara: il Brescia dell’eterno Caracciolo proverà a raccogliere punti contro il Cittadella, squadra che in più di una occasione ha dimostrato di possedere doti corsare. Il Pescara, invece, è chiamato alla classica prova d’appello: la vittoria è l’unico risultato disponibile per Zeman per salvare la panchina e per non interrompere bruscamente i sogni di gloria estivi.
Buon Campionato a tutti!